Pdl, Pacenza interviene alla giornata di mobilitazione organizzata da Rete imprese Italia

Crotone Attualità

“È un dovere morale della politica e delle istituzioni cogliere il grido d’aiuto lanciato quest’oggi dal sistema delle piccole e medie imprese calabresi, facendo proprie le proposte da esse formulate per il rilancio dell’economia”. È l’invito del consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, che questa mattina è intervenuto a Crotone presso la sala consiliare del Comune alla giornata di mobilitazione nazionale “La politica non metta in liquidazione le imprese” organizzata da Rete imprese Italia l’associazione che raggruppa 5 associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confesercenti, Casartigiani e Confcommercio).

“Le dodici proposte formulate dagli imprenditori per uscire dalla spirale della crisi – commenta l’onorevole Pacenza – non hanno colore politico, bensì contengono solo un chiaro invito alla collaborazione verso chi governa per rendere migliore il futuro nei vari settori della produzione. La riduzione del cuneo fiscale, l’accesso al credito, la semplificazione burocratica, l’alleggerimento del costo del lavoro, il potenziamento delle infrastrutture al Sud – prosegue l’onorevole Pacenza – sono temi che ogni coalizione metterà nella propria agenda, ma a cui bisogna però dare attuazione subito dopo il voto del 24 e 25 febbraio. L’anno scorso ha chiuso battenti un’attività al minuto, con oltre 100mila imprese che sono sparite dai rispettivi registri delle Camere di commercio. Il danno all’economia è ancor più grave per realtà come la Calabria e in particolare per Crotone dove si registrano i più bassi indici economici e produttivi d’Italia. C’è la necessità – ribadisce il consigliere regionale – che ogni istituzione si adoperi nell’ambito amministrativo assegnatogli e per le rispettive competenze territoriali ad agevolare le piccole e medie imprese che costituiscono il sistema produttivo italiano.

Al di là dell’esito delle elezioni e, dunque, a prescindere dal colore politico che governerà l’Italia nella prossima Legislatura – conclude l’onorevole Pacenza – l’auspicio è che il mondo della politica e delle istituzioni collaborino fattivamente per garantire alle imprese l’introduzione di tutte quelle misure necessarie a combattere la spirale di crisi che tiene a freno il Prodotto interno lordo e che fa incrementare il debito pubblico, la tassazione verso i cittadini e rende perciò meno competitivo il nostro Paese”.