Catanzaro, Villa Emilia: pranzo di beneficenza “Solidarietà e Legalità”

Catanzaro Attualità

Martedi 29 gennaio alle ore 13.00 presso la Comunità Villa Emilia , via degli Abruzzi 38 avrà luogo un pranzo di solidarietà per gli utenti del Centro calabrese di Solidarietà di don Mimmo Battaglia organizzato dalla Fondazione Don Francesco Caporale , in collaborazione con il “Gange Boom Boom”. La Fondazione don Francesco Caporale ha organizzato per gli ospiti del Centro Calabrese di Solidarietà, un pranzo preparato dallo chef Nico Fratto, a supportare lo chef nella preparazione del pranzo, gli stessi ragazzi del centro, diretto da don Mimmo Battaglia, mentre a servire le portate agli ospiti di Villa Emilia, saranno i rappresentanti della Fondazione fra cui il già assessore alle politiche sociali Fulvio Scarpino.Il menu del pranzo è a base di prodotti calabresi doc ed ha un nome speciale: “Solidarietà e Legalità”

L’evento vuole essere, infatti, anche se modesto un vero segnale per esprimere solidarietà ai tanti giovani che nel percorso della loro vita hanno incontrato grandi ostacoli, ma che grazie all’aiuto di Don Mimmo Battaglia giorno dopo giorno combattono per rialzarsi e ripartire (Iniziativa mutuata dallo slow food di Catanzaro presieduto da Nicola Fiorita).

Ma vuol essere anche un forte segnale di contrasto alla criminalità organizzata. Il binomio solidarietà-legalità fa ricadere la nostra scelta sullo chef Nico Fratto del GANGE di Soverato, in quanto la Cooperativa Gange forse il locale estivo tra i più noti dell’intera Regione, ha subito un vile atto intimidatorio all’atto dell’apertura della sede invernale in Montepaone – da qui il nome “Gange Boom Boom”, quasi per esorcizzare la drammaticità della vicenda.

La Fondazione da sempre in prima linea nel contrasto ad ogni forma di criminalità e nella formazione alla cultura della legalità ha deciso di riaccendere i riflettori su un centro di accoglienza importante come quello gestito da Don Mimmo , in questa occasione volutamente abbinato, in una insolita ma simbolica espressione di solidarietà, ad una cooperativa fondata da giovani, che nel tempo è divenuta una solida realtà, che non si è piegata alla forza intimidatoria della criminalità.