Catanzaro: I Quartieri su campagna elettorale comunale

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota del movimento politico I Quartieri in riferimento alla campagna elettorale comunale di Catanzaro:

Volge al termine questa micro campagna elettorale comunale e, nel suo lento andare verso la meta della normalità amministrativa, quella della riconferma a sindaco di Sergio Abramo, irrompono sulla scena cittadina “le cinquanta sfumature di vergogna” del PD e del suo candidato Salvatore Scalzo! Il fresco candidato del PD è ormai congelato, nelle idee, nei percorsi, nelle mancate risposte di trasparenza, nella sua solitudine rimbombante, ma oggi ancora di più congelato dalle verità che emergono sull’emergenza rifiuti e che mettono la parola fine al fantomatico buon governo cittadino della gestione Olivo.

Nella favola di Scalzo è ritornata la strega cattiva, è emersa la verità stupefacente di chi è la colpa pregressa dei cumuli di immondizia che oggi costellano la città: tanto che i tanto decantati tavoli di confronto, le soluzioni europeiste delle associazioni satellite di parte, le ricette miracolose sono soltanto grandi bufale, quando poi si scopre, i cittadini scoprono che qualcuno ha venduto la città di Catanzaro, il suo benessere sanitario…per i famosi quattro denari! Piuttosto che scrivere le memorie di una campagna elettorale, sarebbe giusto che il giovane candidato Scalzo, scrivesse le sue scuse in cinquanta sfumature di vergogna!Si, vergogna per aver irriso una intera comunità, vergogna per aver illuso tanti giovani che credevano in un cambiamento arenato però di fronte ad una solida posizione politica personale futura con la benedizione bersaniana, vergogna per non aver avuto il coraggio di scindere le proprie responsabilità da quelle pregresse dei suoi padrini politici e suoi manovratori locali.

La vergogna è il vero sentimento che oggi diventa il minimo comune denominatore di tutta la (micro)storia politica cittadina del candidato Scalzo, incapace nemmeno di dare risposte su una presunto finanziamento ricevuto dalla sua associazione Ulixes, per finalità ed intenti ancora oggi non capiti. I colori di questa vergogna sono ormai tante sfumature, che sono passate dal verde, all’arancio per approdare oggi al nero, quello del lutto stretto che questa città deve celebrare di fronte al cadavere della verità, della normalità e della decenza politica!

Noi rivogliamo una città che capisca, che sappia lottare, che sappia immaginare un futuro possibile, che sappia contestare, ma che faccia sempre salva la verità e che consideri la vergogna un valore, non già come la Nutella spalmabile per tutte le stagioni e buona solo per la merenda! Il capitolo si è chiuso, la meteora Scalzo è ormai all’orizzonte a braccetto con Bersani, che peraltro dovrebbe riflettere sul grado di fortuna insita nel candidato polverizzato a (mai) sindaco di Catanzaro (sic)! A noi cittadini catanzaresi resta una città dilaniata, da ricostruire fisicamente e sul piano della verità storica che sarà un grande impegno per il “vero” sindaco di questa città Sergio Abramo, che riuscirà a farci dimenticare la tanta spazzatura lasciataci in eredità dalla company Olivo & Scalzo.