Presentazione della 55ª edizione del Carnevale di Castrovillari

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Domenico Lo Polito

Si terrà a Mormanno, domenica 13 gennaio, a partire dalle ore 10,30, nel Palatenda cittadino, nel segno della solidarietà e, soprattutto, della vicinanza della popolazione castrovillarese a quella mormannese, la conferenza stampa di presentazione del manifesto che promuoverà la 55^ edizione del Carnevale di Castrovillari”.

Lo hanno annunciato il Sindaco, Domenico Lo Polito, il Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, ed il direttore Artistico del Gruppo folklorico della stessa Pro Loco, Gerardo Bonifati , ribadendo “la portata dell’evento, considerato ormai il Carnevale più famoso della Calabria e annoverato tra le manifestazioni carnascialesche più importanti d’Italia.

L’appuntamento, a cui interverrà il Sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, che con lo Polito porgerà il saluto a quanti interverranno, sarà l’occasione per conoscere anche qualche anticipazione del programma di quest’anno del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore dell’Associazione Pro Loco del Pollino e, soprattutto, ciò che ha ispirato la creazione del nuovo “Manifesto”, consapevoli della portata dell’evento il quale è l’espressione di una tradizione, storia e consuetudini che si rinsaldano e rinnovano anno dopo anno grazie, soprattutto, agli uomini e donne della Pro Loco ed alle tante capacità creative che compartecipano sinergicamente ad una usanza ben radicata.

“L’appuntamento – ricorda il Sindaco lo Polito- è un momento turistico -culturale che quest’anno, senza snaturarsi, anzi arricchendosi ancor più per ciò che vuole comunicare umanamente, ingloba l’elemento solidaristico e di condivisione alla luce degli eventi sismici che hanno coinvolto le popolazioni di quest’area, ma senza piegarle, forti di un carattere e determinazione che le caratterizzano con quella determinata volontà di essere ed andare avanti , nonostante tutto, per continuare a coniugare le risorse che offre da secoli questo territorio con le vocazioni e talenti propri.

“Una scommessa ardua, ma responsabilmente motivata, sentita, desiderata e voluta – sottolinea ancora Lo Polito-, che accompagnerà lo stesso Carnevale, uno degli elementi cardini del nostro patrimonio per capire il nesso con le nostre “radici”, con il nostro modo d’intendere la natura e la Terra che ci ospitano e che da sempre sono strettamente legati al nostro costume,al nostro modo di vivere e rapportarci alla realtà.

E’ questa, in verità, la motivazione – sostiene Lo Polito – che sottende all’iniziativa, contribuendo a dare più valore al bene comune, che è lo sviluppo e tutela dell’esistente, da sempre riferimento di una sostenibilità scelta e perseguita a completo servizio della crescita delle popolazioni.”