Capodanno 2013: festa dell’aggregazione e del senso civico a Cosenza

Cosenza Attualità

“Il Capodanno 2013 della città di Cosenza, così com’era nei nostri intenti, è stato vissuto all’insegna di una diffusa partecipazione che ha animato le strade urbane sino alle sette del mattino. Un fiume di gente di ogni etnia ed estrazione sociale che, in un clima di euforica aggregazione, ha pacificamente invaso le vie del centro riappropriandosi dei luoghi e premiando per la seconda volta consecutiva l’indirizzo dell’Amministrazione comunale”. E’ con grande soddisfazione che il sindaco Mario Occhiuto commenta l’alba cosentina dell’anno che nasce, salutato nel capoluogo bruzio da migliaia e migliaia di persone che in un’atmosfera gioviale di matura responsabilità e convivenza civile non hanno fatto registrare incidenti né problemi particolari, ma solo la riuscita volontà di festeggiare serenamente.

“Tengo a ringraziare la Regione Calabria che ha finanziato le variegate proposte di spettacolo che abbiamo offerto – precisa il primo cittadino – e nello specifico l’onorevole Ennio Morrone, in un’organizzazione non facile che alla fine si è rivelata vincente. Ringrazio la Giunta, i collaboratori, le radio-televisioni e i cronisti della carta stampata, la Web Tv di Palazzo dei Bruzi, i tecnici, le maestranze, le Forze dell’ordine, i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, la Polizia Municipale, gli autisti dell’Amaco che hanno garantito i servizi straordinari della Circolare veloce, l’azienda Ecologia Oggi e i suoi operatori che, mentre il resto della Calabria sta attraversando una delicata emergenza rifiuti, hanno reso possibile in tempi record la pulizia del nostro capoluogo già dal sorgere del sole a immediata conclusione degli eventi di piazza”.

Mentre il cantautore Max Gazzè dopo lo scoccare della mezzanotte intratteneva per circa due ore una stracolma piazza Bilotti illuminata dalla sua scintillante rete sospesa, le statue del Mab hanno ricevuto la compagnia di una marea di visitatori che, residenti o provenienti dalla Provincia, si sono riversati in strada a cantare e ballare con i concerti, i clown, i trampolieri in scena sul corso principale, fino poi a raggiungere, passando per piazza Parrasio e corso Telesio (altre location di animazione), piazza XV Marzo, nel cuore del Centro storico, dove davanti alla magica facciata del teatro Rendano, hanno seguito un suggestivo spettacolo di cromatismi, musica e acrobati che li ha incantati durante il corposo dj set della guest Asia Argento.

“Ringrazio soprattutto la gente che ha premiato le nostre scelte con numeri di partecipazione formidabili – aggiunge Mario Occhiuto – e con quell’alto senso civico, manifestato pure nel rispetto dell’Ordinanza di divieto dei botti esplosivi, che ci rende orgogliosi. Mi piace sottolineare come la città sia tornata a essere punto di riferimento per la Provincia e per la Regione, con ricadute positive di cui gli effetti si evidenzieranno anche in futuro. Per la prima volta nella stagione invernale – spiega ancora il Sindaco – prende a rivivere il Centro storico, impresa ancora più ardua, date le caratteristiche della zona antica, grazie a una serie di iniziative mirate che abbiamo messo in campo (temporary store, il presepe vivente, i mercatini natalizi, le rappresentazioni teatrali, le luci artistiche realizzate su studi precisi, i concerti).

A riprova che il valore artistico delle scelte, oltre che la visione lungimirante della città come scenario naturale di un teatro per eventi ambientati all’aperto, hanno imboccato la strada giusta. La nostra politica culturale - prosegue Occhiuto – è dettata dalla ricerca di un equilibrio fra la qualità e il contenimento delle spese imposto dalle difficoltà economiche del periodo di crisi. Gli spettacoli per il Capodanno 2013 sono stati finanziati interamente dalla Regione Calabria e, accanto agli altisonanti nomi di richiamo, il Comune ha fortemente voluto inserire nel cartellone del post San Silvestro artisti locali che si sono esibiti lungo corso Mazzini, ovvero il salotto pedonale che siamo riusciti ad allungare sino al Centro storico.

Il Capodanno, secondo l’ottica che proviamo a infondere proprio come cambiamento culturale, non è più l’unico ed esclusivo appuntamento di richiamo di dicembre, bensì un appuntamento clou fra i numerosi inseriti nel ricco cartellone delle Buone feste cosentine, a loro volta comprese in una programmazione incentrata su idee innovative e originali che, ripeto, hanno lo scopo di contribuire a riportare la città di Cosenza ad essere, in maniera continuativa e non sporadica, centro di riferimento commerciale, turistico e culturale della Provincia e della intera Regione”.