Tour firma day M5S, Beppe Grillo giovedì sera a Reggio

Calabria Politica

Beppe Grillo anticipa di un giorno la sua discesa in Calabria per la raccolta delle firme utili alle elezioni politiche nazionali. Il secondo "Firma Day" partirà domani pomeriggio (giovedì 20 dicembre) da Reggio Calabria e terminerà, nella nostra regione, venerdì sera a Cosenza.

Il portavoce del Movimento5Stelle arriverà domani pomeriggio nella città dello Stretto dove alle ore 17,30 è previsto il suo intervento al gazebo organizzato a piazza Camagna dagli attivisti per la raccolta delle firme. Venerdì mattina (21 dicembre) Grillo risalirà pian piano la Calabria e la sua presenza è prevista nelle altre quattro piazze delle città capoluogo di provincia: alle ore 10 sarà a Vibo Valentia (piazza Municipio) e alle 12 a Catanzaro (piazza Prefettura). Nel pomeriggio nuovo intervento alle ore 16 a Crotone (piazza Resistenza) e alle 20 a Cosenza (piazza XI settembre). Durante le due giornate saremo connessi tramite diretta streaming con con le atre piazze d'Italia e con Salvatore Mandarà che viaggia con lo staff di Beppe Grillo.

Per potersi presentare alle urne il 17 febbraio 2013, il MoVimento5Stelle deve raccogliere le firme, autenticarle e consegnarle al tribunale entro il 13 Gennaio. Attualmente grazie alla legge firmata da Calderoli (Lega nord) i partiti non hanno l'obbligo di raccogliere le firme per i gruppi che sono già presenti in parlamento dall'inizio della legislatura. Anticipare le elezioni era l'unica possibilità che avevano per impedire ai cittadini attivisti del M5S di entrare in parlamento. "Anticipare le elezioni ha un unico scopo - scrive oggi Beppe Grillo sul suo blog -: depotenziare il M5S. Costringerlo a una folle corsa contro il tempo per raccogliere le firme che devono essere vidimate da un pubblico ufficiale e certificate dai Comuni in tutta Italia e dai consolati all'estero con il rischio di errori.

La raccolta da parte del M5S non poteva essere avviata prima perché non si sapeva ancora con quale legge elettorale si sarebbe votato. E ridurre le firme per grazia della Cancellieri non riduce i tempi. Altra ragione dell'anticipo, accorpare le regionali con le politiche annulla il possibile effetto Sicilia, dove il M5S è risultato il primo votato. In caso di vittoria alle regionali del Lazio o della Lombardia ci sarebbe stato un trascinamento nel voto nazionale. Io non muoio neppure se mi ammazzano"