Pandas e Pitand: “ospedali negano immunoglobuline”

Calabria Salute

Gli ospedali italiani, avvolti dalla paura dello spending review, negano le immunoglobuline ai pazienti con Pandas e Pitand, che in Italia sono decine di migliaia: c’è una situazione drammatica che necessita di un intervento dei media ed a cui il Ministero della Salute non sa rispondere “Lo affermano in una nota i senatori Antonio Gentile, Giovanbattista Caligiuri , Giuseppe Valentino, Vincenzo Speziali e Francesco Bevilacqua del Pdl”. Una somministrazione di immunoglobuline ha un costo di 4.500 euro, molto alto- dicono i senatori- e possiamo capire la prudenza, ma per le persone affette da questo disturbo di origine batterico - virale , è una sorta di salvavita : ultimamente a Firenze , a Roma è stato praticamente impossibile somministrare la terapia a giovani adulti. Ricordiamo che Pandas e Pitand sono la causa di tante affezioni comportamentali, dai tic alla sindrome di Tourette, dal doc alle psicosi, dall’autismo all’adhd, e che i lavori clinici che si stanno effettuando nel mondo stanno di svelando scoperte eccezionali.

C’è una lobbies della psichiatria che ha paura del rapporto tra immunologia e alterazioni comportamentali perche rischia di perdere il suo potere- proseguono i senatori- e perché vedere che queste patologie possono essere curate con le immunoglobuline e con la penicillina è una sorta di choc. Ribadiamo che il ministro Balduzzi deve occuparsi del caso e sottoporremo la questione alla sensibilità della presidente della commissione bicamerale sull’infanzia, on. Alessandra Mussolini : si tratta di avere l’appoggio dei mezzi di informazione per non lasciare soli tanti ragazzi.


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