Cultura: Catanzaro, incontro al comune con rappresentanti associazioni

Catanzaro Attualità

Il ruolo e la funzione dei teatri cittadini, dei cinema, del Conservatorio, dell’Università e della Biblioteca comunale sono stati gli argomenti al centro dell’incontro svoltosi questa mattina a Palazzo De Nobili tra il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Sinibaldo Esposito, e i rappresentanti di alcune associazioni culturali catanzaresi. All’incontro erano presenti l’on. Pino Soriero, “Il Campo”; Antonio Barbato, centro studi “Vittorio Butera”; Carlo Scalfaro, associazione culturale “La ragione e il tempo”; Armando Vitale, Fondazione Imes; Salvatore Corea e Claudia Olivadesi, edizione straordinaria scuola di teatro; Vitaliano Veraldi, “Nuova ipotesi”; Salvatore Bulotta, Ulixes; Andrea Ferrara, “Nave dei folli”.

“E’ necessario partire da un’analisi economica – ha detto in premessa l’assessore Esposito - Ho gestito fino ad oggi con una cifra pari a zero e continuerò a gestire con zero euro fino ad aprile o maggio, quando sarà approntato il bilancio revisionale 2013”. Il teatro Masciari è il primo dei punti su cui il vicesindaco della città di Catanzaro si è soffermato, su richiesta dell’onorevole Soriero e degli altri rappresentanti delle associazioni culturali. “Sul Masciari abbiamo una visione chiara – ha spiegato Esposito -. Oggi non possiamo assolutamente prevedere l’acquisizione patrimoniale di quella struttura perché è un’operazione che presume l’impiego di oltre sette milioni di euro, fra acquisto, ristrutturazione e start up di un’attività sostenibile. La proprietà vuole vendere, ma sa che non abbiamo nessuna possibilità di acquistare. Mi sono proposto con un atteggiamento di collaborazione nei confronti della proprietà, proponendo un percorso simile a quello adottato per il Supercinema. Se dovesse realizzarsi tale condizione, noi ci saremo sicuramente ad accompagnare il progetto.

E per quanto riguarda Comunale e Supercinema, il vicesindaco ha ribadito che l’Amministrazione Abramo ha lavorato con i fari bassi, senza cercare clamore “Non si possono pubblicizzare le cose che non si fanno, ma solo quelle che hanno buona probabilità di realizzazione”. Messo da parte il problema del teatro Masciari, sul quale le associazioni e il vicesindaco torneranno a discutere nei prossimi giorni, e dopo esser passati per il successo messo a segno dall’Amministrazione Abramo per quel che riguarda il Supercinema e il teatro Comunale, si è parlato di un’altra perla della città: il Politeama.

“Al Teatro Politeama abbiamo trovato una situazione che non è di dissesto economico, ma è figlia del commissariamento – ha chiarito Esposito -. Tramite il Festival d’Autunno e “Armonie d’arte”, siamo riusciti, comunque, ad avere dei finanziamenti regionali che porteranno degli spettacoli di assoluto valore all’interno della rassegna 2012-2013. Completeremo il cartellone del Politeama, probabilmente, chiedendo una corresponsabilità di reddito ai promoter. Si tenga presente che un cartellone del Politeama, ogni anno, è costato da un minimo di 900mila euro fino a 1.700.000 euro, per la stagione 2012-2013 impiegheremo solamente risorse umane e strutturali, praticamente sarà a costo zero. Fino a maggio 2013 il Politeama andrà avanti con circa 17 spettacoli di assoluto valore e la stagione ci costerà complessivamente intorno ai 100mila euro. Se dovesse avere successo questa strategia, non escludiamo di continuare a metterla in pratica”.

E quando il Conservatorio passa al centro della discussione, il vicesindaco Esposito afferma che l’Amministrazione comunale “ha subìto un atteggiamento unilaterale da parte della direttrice Barbarossa, che con un decreto del 25 settembre ha stabilito che gli studenti del Polo di Catanzaro tornassero a Vibo. La convenzione tra Comune di Catanzaro e Conservatorio scade il 31 ottobre e noi abbiamo intenzione di rinnovarla, per cui le lezioni musicali si apriranno regolarmente il 1 dicembre nell’ex Rossi”.

Infine, l’Università “Magna Graecia”. “Stiamo cercando di portare più pezzi possibili dell’Università in città – ha annunciato ancora il vicesindaco -. Sono stato testimone di un incontro tra il rettore e il sindaco nel corso del quale sono stati fissati questi obiettivi, per cui mi dichiaro estremamente positivo e ottimista sull’operazione”. Sulla Biblioteca comunale, l’assessore alla Cultura ha garantito l’apertura pomeridiana di una struttura importantissima per gli studenti e per i ricercatori.