Sanità. Convenzione con Bambin Gesù, I Quartieri: passata dalle stalle alle stelle

Catanzaro Politica

“La convenzione con il Bambin Gesù di Roma è passata in queste ultime ore, dalle stalle alle stelle, per alcuni, mentre noi continuiamo in virtù della nostra buona fede e del concetto che la sanità deve essere umana, a difendere e premiare le potenzialità di detta convenzione. – Lo si legge in una nota di Alfredo Serrao presidente del movimento politico“I Quartieri” di Catanzaro - Non ci sfugge e non può sfuggire a nessuno che la visita del Sindaco Abramo, nonché le sagge parole del senatore Vincenzo Speziali spengono, oggi, ogni polemica strumentale e, riportano nel solco della giusta valutazione la convenzione che opera oggi in città attraverso il presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio.

Quando avevamo chiesto alla politica uno stop alle valutazioni anticipate e preconcette, avevamo voluto sottolineare quel valore umano e quella vicinanza alla malattia, che oggi Abramo e Speziali hanno avallato. Avevamo voluto giustamente difendere un intuizione senza tralasciare e senza mortificare le professionalità che esistono e resistono nell’ospedale Pugliese-Ciaccio, ma avevamo voluto anche sollecitare gli stessi ad un integrazione virtuosa fra le diverse professionalità ad esclusivo vantaggio dell’assistenza sanitaria pediatrica. Oggi si esce dallo steccato e si riesce ad andare oltre il provincialismo politico becero, ci auguriamo senza più agguati di percorso.

Noi restiamo per alcuni quegli sconosciuti nel panorama cittadino, ma restiamo per altri e per la maggior parte dell’opinione pubblica, forse, quelli che hanno avuto il coraggio di difendere un qualcosa di utile, probabilmente unico per l’intera città e per la Calabria tutta, senza lasciarci avvitare sul posizioni smarcatamente visibili di difese ad oltranza di seggiole e di veleni personali o di schieramento. Non siamo commissari tecnici, come giustamente ed ironicamente sottolinea ad altri il senatore Speziali, vorremmo invece essere insieme alla città una squadra coesa e ragionante sul futuro di tutti noi, di quanti lavorano in buona fede e di quanti seriamente e coscientemente ci mettono la faccia ed il cuore.

Resta il fatto che questa convenzione con il Bambin Gesù potrà incidere positivamente sulla migrazione sanitaria, potrà creare in loco un centro di riferimento per la chirurgia pediatrica e potrà senza alcun dubbio, costituire un futuro nella sanità calabrese. Se così è, senza infingimenti, allora si possono attuare tutti i correttivi necessari in corso d’opera, fermo restando la trasparenza dell’azione e l’onestà della critica. Se così sarà e, così dovrà essere per il bene comune, allora sarà anche opportuno valutare il trasferimento a Catanzaro delle liste di attesa in essere a Roma dei calabresi residenti, se possibile anche da subito. La politica ha capito che deve lasciare lavorare la sanità!”


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