Sila: inaugurato il festival Transumanze a Camigliatello

Cosenza Attualità

Un’inaugurazione all’insegna dell’allegria, questa mattina, nel Centro Sperimentale Dimostrativo ARSSA di Molarotta affidata all’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Pietro Lecce, affiancato dai lupi Shila e Misha di Pino Cortese, quella del Transumanze SilaFestival organizzato dalla Provincia di Cosenza. Dopo il taglio del nastro, l’assessore tra cow boys e cavalli, ha augurato ai tanti presenti un “ in bocca al lupo” . Ha così preso il via una serie di appuntamenti che animerà la Sila fino al 2 Settembre, con spettacoli, convegni, incontri culturali ed eventi sportivi.

Dopo una vivace e intensa mattinata all’insegna della monta western, tra esibizioni di abilità e intensi momenti di danza, nel pomeriggio si è passati ad una contaminazione di tutto l’altopiano affidata a splendide auto d’epoca. Il singolare raduno con Aston Martin, Jaguar e altre signore delle quattroruote è partito da San Giovanni in Fiore, alla volta del Lungolago di Lorica, per arrivare in serata a Camigliatello. Qui, in piazzetta Misasi, le ha attese Totonno Chiappetta con uno dei suoi divertenti momenti di rassegnata riflessione, resi cabaret. “Transumanze diventa ogni anno di più un momento di coinvolgimento degli spazi di questo altopiano – ha dichiarato l’assessore Pietro Lecce – ponendosi per il terzo anno consecutivo come strumento di promozione per tutte le risorse che offre sia naturali che artigianali, che imprenditoriali.”

Per domani, Domenica 19 agosto, sempre presso il Centro Dimostrativo Sperimentale ARSSA di Molarotta in Camigliatello, prenderà il via alle 9,00 lo Special Event di Monta Americana, a cura del Fedula Ranch di Ezio Imbrogna, in cui squadre di Cow Boys del Sud si sfideranno in un torneo interregionale nel calendario della Fitetrec Ante, la federazione che controlla in Italia le discipline legate alla monta americana. Oltre cento concorrenti nel corso della giornata si affronteranno nella cattura dei vitelli nel minor tempo possibile. Uno sport, questo, nato nelle pianure del Nord America, dal grande sviluppo, che fa tendenza non solo nell’ agonismo ma anche nella moda creando un filone , di musica, di abbigliamento, di accessori che definiscono un mondo che vive il contatto con la natura.

Un mondo fatto di persone come Ezio Imbrogna, e sua figlia Francesca, gente che a cavallo ha deciso di vivere, in grado di far fare all’animale esercizi di precisione millimetrica con un leggero spostamento delle redini, tra birilli e piccoli ostacoli, senza farli cadere. Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini che a Camigliatello, nelle vie del centro, troveranno dalle 16,00 spettacoli, attrazioni e giochi, a cura di Everlandia. Da Camigliatello a Lorica, quando alle 17,00, sul lungolago si esibiranno in sella ai loro pony i Peperoncini del Centro Equestre Rendese.

Questi giovani campioni in erba cresciuti nella scuola di Umberto Bilotta, che hanno già vinto le Ponyadi nel 2010 a Milano e a Cervia nel 2011, si stanno preparando al nuovo appuntamento con quelle che sono considerate le olimpiadi dei pony, da cui prendono il nome, dal 4 all’8 settembre a Roma. Un grande successo questo per Umberto Bilotta, preparatore federale Fise di giovani cavalli, che vanta collaborazioni atletiche con il campione olimpico di salto ostacoli Vincenzo Chimirri e con il russo Chukanov medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca. Una volta concluse le esibizioni dei piccoli cavalieri, ancora il magico scenario che si specchia sulle acque dell’Arvo, alle 19,00, sarà contesto per“La criniera e la danza” che vedrà impegnati in una particolare coreografia, che si deve a Tilde Nocera, insieme danzatori e cavalli.

Un momento particolarmente carico di emozioni, già salutato con successo nel corso dell’inaugurazione, per il quale con Tilde Nocera saranno Daniele Nocera, Melania Piro e Ambrogio Cesana in sella a Mister Cody Fireball, Francesco Donato, esperto in equitazione naturale, in sella a Sultan of Swing. “Questo spettacolo- spiega la produttrice Adriana Toman – è stato concepito per Transumanze Sila Festival, che si conferma incubatore di fermenti latenti nel nostro territorio. All’inizio, un esperimento azzardato, ma in seguito, man mano che prendeva vita ed essenza, il meraviglioso, incontro tra una danzatrice che ha calcato i palcoscenici mondiali ed un mondo che nasconde incredibili sensibilità. La Sila, questo contesto naturale ancora così intatto, dove le mandrie salgono dalla marina dietro la spinta di un richiamo ancestrale, è il luogo elettivo per celebrare il legame della vita con la madre terra che ci ospita. La stessa terra che è al centro della cultura della danza contemporanea, che si oppone alla ricerca aerea della danza classica.

Una danza fatta di consapevolezza e non di sogni. Qui i piedi dei danzatori e gli zoccoli dei cavalli si ritrovano sulla stessa sabbia. Alle spalle il lago silenzioso, che all’imbrunire pullula di vita. La danza si conferma rito, diventa omaggio alla bellezza della Sila che la ospita. Siamo dinanzi a due espressioni diverse della Natura, gli sguardi spaziano intorno, i capelli sciolti di Tilde Nocera e di Melania Piro, e le criniere al vento di Mister Cody e di Sultan. L’intensità e la fierezza di Daniele Nocera, che solleva la terra e la osserva disperdersi nel vento. Grazia e forza unite in un’armonia eterna. Un incontro magico, in cui l’essere umano oggi ha tutti gli strumenti per capire e tutelare il fragile equilibrio della Natura violentata e offesa per millenni. Un omaggio ai nostri fratelli animali a cui per secoli non è stata riconosciuta vita interiore. Ci si è nascosti dietro alla consuetudine di considerare ogni sua espressione istinto per una questione di comodo, così abbiamo potuto continuare a usarla, a renderla schiava a nostro piacimento. Forse abbiamo sempre saputo come stavano le cose, e allora oggi possiamo dirlo: facciamo tutti parte di una unica grande anima che si chiama ‘Vita’.”