Cgil, sciopero fame se non verranno risolti i problemi dei migranti

Reggio Calabria Politica

“Nello stesso giorno in cui apprendiamo dalla Corte dei Conti che la Lista "Scopelliti Presidente" è stata solo seconda ad una pari lista campana nell'incassare oltre 400 mila euro come rimborso elettorale a fronte ad una rendicontazione ancora in progress pari a poco più di seimila euro. I lavoratori del Porto si stanno confrontando per distribuirsi ancora una volta i sacrifici per ovviare all'assenza della politica sul futuro del porto gioiese. I lavoratori precari e di Pianambiente non vengono pagati e poi ancora un caso di presunta malasanità sulla morte drammatica della piccola Chiara. – Lo si legge in una nota di Antonino Calogero, Segretario Generale Cgil Piana - Una lista infinità di problemi che ancora attendono una soluzione. Appare ancora più vergognosa, oggi, la notizia (che non fa scalpore) che vede il Comune di Rosarno , da sempre concretamente abbandonato in materia dalla Regione, costretto a correre ai ripari per non far ritornare "all'inferno"i ragazzi Africani che vivono nei punti di accoglienza.

Non riuscirà certo a pagare per non essere sfrattato chi lavora per pochi euro e non sempre. I cinquanta euro servono se ci sono, per la sopravvivenza e pagarsi non per un posto in tenda che è un lusso non consentito. Lo scenario che si ripresenta sarà più pericoloso oggi di ieri per la dignità dei ragazzi stranieri e perché interrompe il percorso di convivenza già avviato con la popolazione locale. Riemergeranno vecchi e mai superati dualismi e problemi in un mix più grave per la pesante crisi che vive il nostro territorio . A Riace giorni fa è rientrato un problema altrettanto grave grazie alla protesta compiuta attraverso lo sciopero della fame e al sacrificio di sindaci umani e coraggiosi. Confidiamo molto nel Ministro Riccardi, certi che non abbandonerà il territorio. Se non si risolve il problema entro ferragosto come Cgil saremo pronti a fare lo sciopero della fame per esprimere tutta la nostra solidarietà ai ragazzi Africani, al Sindaco e alla città tutta, saremo pronti a lottare perché vogliamo delle risposte chiare e puntuali”.