Antoniotti: “Rosalba Forciniti, orgoglio territorio”

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"Un bronzo olimpico che vale platino per la Calabria e per il territorio della Sibaritide e della Sila Greca. Rosalba Forciniti ha restituito ai calabresi il loro orgoglio e ha trasmesso al mondo l’immagine pulita, forte, positiva, diversa di questa terra. Siamo tutti orgogliosi dell’impresa compiuta dalla giovane judoka longobucchese, con la convinzione che quanto fatto finora rappresenti solo un punto di partenza per nuove ed entusiasmanti traguardi".

Sono le parole del sindaco Giuseppe Antoniotti che domani pomeriggio, sabato 4 agosto, parteciperà a Longobucco (CS) alla cerimonia di accoglienza preparata nella cittadina presilana alla campionessa olimpica di Judo, bronzo olimpico a Londra 2012, Rosalba Forciniti.

"Nelle vesti di sindaco di una città che si onora di essere punto di riferimento territoriale – dichiara Antoniotti – porgo pubblicamente le mie più vive felicitazioni alla judoka longobucchese Rosalba Forciniti, per il prestigioso traguardo raggiunto alle Olimpiadi di Londra 2012. Un riconoscimento – aggiunge il Sindaco – che ha un valore inestimabile, per l’atleta e per tutti noi. Un successo nato da un territorio che, nonostante le storiche carenze strutturali, è riuscito sempre a sfornare primati e talenti, dalla cultura a tutte le discipline sportive. Come non ricordare, ad esempio, anche in questa occasione, atleti del calibro di Rino Gattuso o Ciccio Cozza piuttosto che Antonio Renzo, figli di questa Calabria. Condividiamo, oggi, una medaglia di bronzo che vale platino per questa terra che deve trovare sempre più stimoli per andare avanti. Per questo auguro a Rosalba le migliori fortune nel portare a compimento, con ulteriori e prestigiosi traguardi, questo suo percorso sportivo. La invito sin d’ora a reinvestire le sue doti e le sue qualità a servizio della sua terra d’origine. Affinché altri giovani possano prenderla ad esempio. Il prestigioso risultato raggiunto dalla giovane Forciniti – conclude Antoniotti – è patrimonio ed orgoglio comune".