Movimento Emergenza Occupazionale Crotone su dimissioni Vallone

Crotone Politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Luca Alfì Presidente del Movimento Emergenza Occupazionale Crotone

“L'Annuncio delle dimissioni del Sindaco Peppino Vallone era nell'aria,ormai al centro dell'attenzione in modo negativo da parte di tutta l'intera citta o quasi,la piaga sociale era evidente,in questi ultimi tempi un vero e proprio uragano ha colpito la Città di Crotone,nessun progetto per l'occupazione,la bonifica mai avviata eppure se ne parlava tanto nel periodo pre elettorale della passata amministrazione,centinaia di giovani Crotonesi costretti a candidarsi perchè era stato promesso loro un futuro migliore tutto questo rivelatosi solo ed esclusivamente fumo negli

occhi e noi del movimento Emergenza Occupazionale Crotone da sempre vicino ai problemi reali e di base dei cittadini crotonesi abbiamo toccato con mano. Abbiamo messo in atto manifestazioni e proteste in città cercando di collaborare con tutta l'amministrazione per il bene collettivo ma nessuno si è mosso,abbiamo chiesto al Sindaco di scendere con noi in piazza per marciare su Roma e alla Regione ma lui tranquillamente se ne stava seduto al suo posto come se nulla fosse, abbiamo chiesto chiarezza ai servizi sociali per aiutare le famiglie bisognose dando il pane da mangiare oggi ma facendo in modo che il pane potessero procurarselo da soli in futuro. Invece ci siamo ritrovati nel baratro,aumenti eccessivi di tasse,studenti senza scuole pronti a emigrare,cittadini e giovani crotonesi chiusi nelle loro case perché hanno perso la speranza anche di ricercare un lavoro,il centro per l'impiego che non funziona,ma lui sempre al suo posto. Nell'ultimo Mese dopo l'uragano a Crotone è arrivato il terremoto visto che ci prendevano solo in giro e nessuno ci ascoltava,piuttosto che far risuonare la nostra voce sarebbe stato meglio far scoppiare le bombe: il 28 dicembre 2011 un ordigno davanti alla sede di Equitalia, il 1 luglio invece una bomba molotov davanti al Municipio di Crotone,nei giorni scorsi 12 Operai di Akrea fecero irruzione nel comune con liquido infiammabile minacciandosi di darsi fuoco,lo stesso sindaco ha rischiato grosso e scortato dalla Polizia è riuscito a evitare il peggio ma si è visto la sua Poltrona lanciata da una finestra del Comune,ora tutto è sfuggito dalle mani del Sindaco perchè si i problemi ci sono ma loro sono sempre fermi e tranquilli sulle loro poltrone,ha pensato di dimettersi facendo come Ponzio Pilato se ne è lavato le mani, caro Sindaco forse è stata la migliore cosa ma ricordati che non collaborando con i giovani disoccupati Crotonesi e lavoratori e come se hai tradito il popolo gli interessi sono una cosa la città e i problemi dei cittadini vanno affrontati giorno per giorno noi lo abbiamo fatto tu no.”


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