Cgil Catanzaro: Lamezia e la ‘ndrangheta

Catanzaro Attualità

"Continueremo a commentare? A buttare giù qualche comunicato ad ogni occasione ”utile“ che la 'ndrangheta è pronta ad offrire? La vicinanza e la solidarietà della CGIL a chi è stato colpito dalle bombe di questa notte è indubbia.
Ma fino a quando diventerà “interessante“, farà notizia, il fatto che a Lamezia Terme, quindi in Calabria, la vita democratica e la libertà dei cittadini è occupata dalla 'ndrangheta? - E' quanto scrive in una nota Giuseppe Valentino, segretario generale Cgil "due mari" - Il rischio già in corso è che tali episodi restino un problema che riguarda le parti in gioco: gli 'ndranghetisti e le vittime. Ciò che accade dunque non riguarda il futuro della città, dei bambini, della democrazia, dei lavoratori, del riscatto civile, della crescita culturale, sociale ed economica della nostra terra? Possiamo tutti scappare, chiudere bottega, pensare che non sono problemi nostri perchè ad occuparsene devono essere la Magistratura e le Istituzioni?

La CGIL pensa sia compito di tutti resistere e ribellarsi, creare le condizioni culturali e sociali affinchè tali episodi vengano vissuti con sdegno ed orrore collettivo, affinchè la cittadinanza tutta possa ribellarsi e contrastare a viso aperto questi criminali.

Il messaggio mafioso che hanno mandato a chi oggi sta collaborando con la Magistratura è chiaro. Ma ancora più evidente quello che si manda alla collettività: si cerca il consenso della gente seminando paura e terrore, ostentando potenza. - Conclude la nota di Giuseppe Valentino - Crediamo che sia compito di tutti i soggetti sociali che ha vario titolo si richiamano ai valori democratici ed alla Legalità intervenire e reagire. Provare a stare vicini realmente alle imprese ed ai commercianti colpiti, valorizzare i loro associati coraggiosi che denunciano e resistono.

La CGIL è impegnata e sarà impegnata in questa direzione, sapendo che per rendere forte e dare coraggio ai cittadini occorre che anche lo Stato faccia la sua parte e non reiteri comportamenti e decisioni, come la chiusura del Tribunale, che minimo alla base la speranza di riscatto di un'intera comunità. "