L’avvocato di Michelangelo Tripodi: grande enfasi dalla stampa

Calabria Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'avvocato di Michelangelo Tripodi, Nunzio Raimondi, per quanto concerne l'interesse della stampa per il rinvio a giudizio del suo assistito e le accuse a cui dovrebbe rispondere.

"Apprendo dal mio Cliente, On.le Michelangelo Tripodi, che la Stampa locale riporta quest'oggi, con grande enfasi, la notizia che il Giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale Ordinario di Catanzaro, Presidente Reillo, ha ritenuto di trattare il procedimento penale nei confronti del predetto On.le Tripodi all'udienza del 2 u.s. e ciò anche in assenza del sottoscritto difensore di fiducia il quale, sempre presente nel procedimento, ieri è rimasto impedito dal presenziare all'udienza stessa da un evento imprevedibile senza che di tale improvviso impedimento, potesse, peraltro, dare immediata notizia al Giudice procedente.

A fronte di tale forzata assenza (del resto tutti sanno che in oltre venticinque anni di professione non mi sono mai assentato da un processo senza informarne subito il Giudice...) si è ritenuto di procedere comunque, nominando un difensore d'ufficio.
Questa mancanza di sensibilità, pur nel rigore ineccepibile della procedura (summum jus, summa iniuria), a mio modo di vedere, in considerazione della non imminente prescrizione del supposto reato e delle ampie giustificazioni rese dal Tripodi con l'interrogatorio dinanzi al P.M. e, sopratutto, in considerazione del fatto che l'indagato non poteva contare che sul sottoscritto difensore per far valere le proprie ragioni di fronte al Giudice, poteva senz'altro essere evitata.
Se poi a ciò si aggiunge che nel coevo procedimento dinanzi ad altro G.U.P. di Catanzaro, siccome riportano i giornali di oggi, è effettivamente fissata per il 19 luglio prossimo la decisione su una richiesta di archiviazione per la medesima vicenda che vede, fra gli altri indagati, anche il mio Cliente, non si riesce a comprendere la ragione di un tale affrettato pronunciamento nella assenza, lo si ripete, del difensore d fiducia.

A tal riguardo giova ricordare che proprio la persona offesa in entrambi i procedimenti, nel corso dell'ultima udienza del procedimento in cui è stata richiesta l'archiviazione ha reso ampie dichiarazioni (sulle quali per rispetto alla segretezza non posso riferire) a chiarimento anche della posizione dell'On. Tripodi, senz'altro decisive anche nel presente procedimento per dimostrare la assoluta estraneità del mio Cliente all'assunzione di interessi nella procedura di nomina in questione.
Da ultimo elevo ferma e vibrata protesta, a nome del mio Rappresentato, per l'enorme clamore mediatico che ha caratterizzato il presente procedimento che, lo ricordo, pur svolgendosi in camera di consiglio, è finito sulle Agenzie di Stampa appena poche ore dopo (intorno alle h.14,00) la sua celebrazione. Avvocato Nunzio Raimondi".