Sottoscritto accordo per attuazione Piano Nazionale per l’edilizia abitativa

Calabria Attualità

Questa mattina a Roma, dopo il rilascio della prevista intesa propedeutica da parte della Conferenza Unificata, è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Nazionale per l’edilizia abitativa tra la Regione Calabria, rappresentata dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà, ed il Ministero delle Infrastrutture, rappresentato dal Direttore Generale Giancarlo Storto.

La promozione di appositi Accordi di Programma con le Regioni – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - affidata dal DPCM 16 luglio 2009 al Ministero delle Infrastrutture e diretta, nell’ambito delle risorse attribuite, alla concentrazione di interventi sull’effettiva richiesta abitativa, prevede la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale e sociale e di riqualificazione urbana nel quadro delineato dal Piano Nazionale per l’edilizia abitativa finalizzato a garantire livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana.

Attenendosi alle linee guida previste e a valle di apposito avviso pubblico, la Regione ha predisposto il proprio “Programma regionale di edilizia residenziale sociale”, approvato dal Governo Regionale con D.G.R. n. 204 del 20/05/2011 finalizzato, appunto, all’attuazione del Piano nazionale di edilizi a abitativa e confluito nello schema di Accordo di Programma che, approvato dal C.I.P.E., nella seduta del 20/01/2012, è giunto all’odierna sottoscrizione.

Nello specifico, il programma si compone, nella parte relativa alle proposte con finanziamento, di n. 12 interventi per complessivi € 21.738.648,00 - di cui € 16.674.943,31 di finanziamento statale a valere sui fondi attribuiti alla Regione Calabria con D.M. 8 marzo 2010 - che prevedono la realizzazione di n. 306 alloggi di edilizia sociale (locazione permanente, vincolo di locazione a 25 anni, locazione con patto di futura vendita). La Regione partecipa con fondi propri con un cofinanziamento circa pari al 30% della somma assegnata.

Nel complesso, il Programma contempla, altresì, anche le procedure svolte in relazione ad altri programmi regionali di edilizia sociale già finanziati dalla Regione Calabria con fondi propri e, di fatto, in fase operativa tra cui rientrano il programma regionale per il recupero degli alloggi sociali di proprietà privata ubicati nei centri storici dei comuni ad alta tensione abitativa, il programma recupero urbano per alloggi a canone sostenibile ed il bando di edilizia sociale di cui alla L.R 36/2008.

Il Programma prevede, inoltre, 16 interventi proposti senza richiesta di finanziamento ai sensi dell’art. 12 del DPCM 16/07/2009. Per tali istanze è stata avviata una azione di coordinamento con le Amministrazioni coinvolte che dovrà condurre alla definizione o variazione di atti di pianificazione territoriale tramite l’indizione di apposite conferenze di servizi. Nello specifico, tali interventi renderanno disponibili n. 405 alloggi sociali, per i quali si stima un investimento di circa 38,00 M€ di capitale privato.

Il percorso che l’amministrazione regionale ha intrapreso sul tema strategico delle politiche abitative - ha dichiarato l'Assessore alle Infrastrutture Pino Gentile - risponde alla contingente necessità di ridisegnare le politiche stesse: non più un sistema di protezione sociale rudimentale ma l’articolazione di un sistema istituzionale complesso che deve dare risposte a bisogni ed esigenze in contesti sempre più diversificati ed eterogenei sottoposti ad importanti processi di “localizzazione” che individuano le Regioni quale livello appropriato di governo cui guardare. L’obiettivo è la costruzione di un processo virtuoso che metta in rete politiche abitative che individuano “la casa” non (più) come patrimonio – ha concluso Gentile - ma come servizio tra i servizi, facendo quindi del tema abitativo una risposta all’interesse sociale generale”.