Servizi Mirati, aggiornamento dipendenti e creazione Rete Servizi Pubblici per Immigrati

Cosenza Attualità

E’ in programma per venerdì 29 giugno alle ore 10 presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, il convegno finale del progetto Servizi Mirati. Un doppio appuntamento, considerato che sempre lo stesso giorno, le istituzioni partecipanti, firmeranno il protocollo d’intesa con la Provincia di Cosenza.

Un percorso intenso, quello relativo al progetto sull’immigrazione, cominciato lo scorso mese di novembre, che ha visto i comuni della provincia, l’Asp e i distretti del territorio, partecipare con entusiasmo tramite i propri dipendenti a tutte e due le fasi di lavoro: quella della formazione e la successiva, relativa alla creazione di una rete di servizi pubblici per immigrati, volta a condividere le informazioni, il confronto e l’individuazione di nuove strategie di intervento, al fine di rafforzare la governance locale nell’erogazione dei servizi ai cittadini stranieri.

Il progetto è stato realizzato dal Settore Mercato del Lavoro della Provincia di Cosenza, nell’ambito del Fondo Europeo 2007-2013 per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi ed è stato reso possibile grazie anche alla sensibilità del Presidente, on. Gerardo Mario Oliverio, verso i cittadini stranieri. Accanto alla Provincia, hanno collaborato a quest’imponente iniziativa, le cooperative Midia e Promidea. Entusiasta dell’esito positivo dell’intero percorso, anche l’assessore al ramo, avv. Giuseppe Giudiceandrea , il quale ha rimarcato fortemente la sua attenzione verso le problematiche sull’immigrazione e la necessità di migliorare le competenze interculturali degli operatori dell’amministrazione pubblica del territorio della provincia di Cosenza, che svolgono servizi a favore dei cittadini immigrati. “ Da qui la nostra idea - ha sostenuto- di creare questo tipo di percorsi di aggiornamento. In un momento così particolare, in cui l’Italia si trova ad essere uno dei Paesi che ospita un notevole numero di immigrati, noi non possiamo stare a guardare ma abbiamo il dovere di intervenire concretamente, creando, progettando e attuando politiche di sostegno a cittadini svantaggiati da varie condizioni: il fatto di trovarsi fuori dai propri paesi di nascita, di non conoscere perfettamente la lingua del posto e conseguentemente di non aver la stessa possibilità di trovare lavoro che magari ha un cittadino italiano. “Noi - ha concluso l’assessore- per quello che è nelle nostre possibilità, vogliamo farli sentire a “casa” . Il progetto Servizi Mirati è solo l’inizio”.