Crotone, seduta fiume del consiglio comunale sulla bonifica

Crotone Politica

Un’autentica seduta fiume è stata quella del consiglio comunale di Crotone svoltasi oggi e che ha avuto al centro della discussione, un unico punto all’ordine del giorno: bonifica del territorio e relative determinazioni.

Alla fine, però, neanche le lunghe ore di discussioni sono servite a raggiungere, neanche su un tema così importante, l’unanimità dei pareri dei consiglieri, considerato che il documento finale è passato al vaglio della civica assise con i soli voti della maggioranza, 17, e non anche quelli dell’opposizione.

Eppure, nella seduta (apertasi con un minuto di silenzio in ricordo dell’ex sindaco Pino Vrenna e del soldato italiano morto in Afganistan) gli interventi erano tutti nella direzione di chiedere un’autentica bonifica del territorio, e non solo una messa in sicurezza. Nella riunione consiliare, non sono mancati neanche i momenti di concitazione, quando le associazioni ambientaliste presenti, con uno striscione, hanno chiesto anch’esse una vera bonifica.

Il consiglio ha visto la relazione iniziale del sindaco Peppino Vallone, che ha prospettato la situazione delle operazioni di bonifica su tutte le aree inquinate della città, tra le quali l’ex area Pertusola, le discariche a mare, la discarica di Farina ed i 24 siti contaminati dal Cic. E’ toccato, poi, ai tecnici comunali Dominijanni e De Martino, illustrare la proposta del Comune per gli interventi nelle singole aree. Piano che, evidentemente, non ha convinto tutti, visto che alla fine è passato solo a maggioranza e non, come auspicato, all’unanimità.

A seguire ci sono stati gli interventi del presidente della commissione comunale all’Ambiente, Michele Marseglia che ha illustrato il lavoro svolto dall’organismo, della senatrice Dorina Bianchi che ha annunciato che anche il Parlamento si occuperà della questione bonifica di Crotone, di Giusy Regalino che ha posto l’accento sulla necessità di tutelare la salute dei cittadini prima di ogni altra cosa.

Prima che la riunione venisse interrotta per preparare il documento finale, sono poi, intervenuti, nell’ordine, Sergio Iritale, Flora Sculco, Fabrizio Meo e il consigliere Panucci. A chiudere la seduta, il voto a maggioranza.