Pentedattilo: apertoa al pubblico il Museo delle Tradizioni Popolari

Reggio Calabria Attualità

Si è appena conclusa una settimana “calda” a Pentedattilo con l’intero borgo coinvolto nei preparativi dell’iniziativa di apertura al pubblico del piccolo Museo delle Tradizioni Popolari realizzato grazie al co-finanziamento della Regione Calabria, Asse III, misura 323: Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - PSR Calabria 2007-2013. In particolare, giovedì mattina, alla vigilia dell’inaugurazione, il Borgo Antico è stato oggetto di una visita del Comitato di Soveglianza PSR Calabria 2007/2013, a cui hanno partecipato la D.ssa Maria Merlo Commissione Europea, Dott. Maurizio Nicolai Autorità di Gestione, Referenti della struttura AdG, Dirigenti del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, Rete Rurale Nazionale postazione calabrese, Referenti di Ecosfera-valutatore indipendente, i quali hanno espresso particolare compiacimento nel vedere l’antico borgo fervente di attività, anche grazie ad una attenta e sinergica valorizzazione di risorse pubbliche e private.

Quindi, venerdì 22, alle ore 18.00, alla gradita presenza dell’Assessore Provinciale alla Cultura Lamberti Castronuovo, del vice sindaco di Melito Porto Salvo Nastasi, degli assessori Benedetto e Latella, e del consigliere Russo, ha avuto luogo il simbolico taglio del nastro del MuTraP. Santo Marra, curatore del piccolo museo, ha prima illustrato il meticoloso lavoro di ricerca che ha portato al reperimento e alla organizzazione degli antichi oggetti della tradizione contadina e d’uso domestico nella sala espositiva, proseguendo con la descrizione delle numerose attività che gravitano attorno al MuTraP. A seguire il presidente Toscano della Pro Pentedattilo onlus e il direttore Polimeni dei Borghi Solidali, che hanno sottolineato il significato che il piccolo museo costituisce quale ulteriore tassello nel recupero dell’antico borgo, esprimendo soddisfazione nel lavoro che si sta svolgendo sul territorio per creare una coscienza di sviluppo sostenibile, basata sui valori “ecologia, legalità, solidarietà”. A tale proposito non poteva mancare una battuta sulla Centrale a Carbone di Saline Joniche in merito alla notizia dell’approvazione del Decreto VIA proprio quando, contemporaneamente, lo stesso Governo era presente a Rio de Janeiro e passava all’attenzione il programma di Rio + 20, summit delle Nazioni Unite che si è riunito dal 20 al 22 giugno, incentrato su sviluppo sostenibile, attenzione all’ambiente, energia alternativa, riduzione CO2 e uso delle risorse, anticipando tra l’altro alcuni dei nodi tematici cruciali attorno cui si giocherà prossimamente la partita di Expo Milano 2015.

Un successo di presenze all’evento tra cui i ragazzi di Bolzano partecipanti ai campi organizzati dall’Agenzia ei Borghi Solidali in collaborazione con Arci di Reggio Calabria, che hanno seguito l’intero programma dalla presentazione del seminario “Tradizioni Pop Folk”, i Musei demoetnoantropologici nella diffusione delle tradizioni popolari e di folklore, alla promozione della rete dei piccoli musei di Reggio Calabria e dell’Area Grecanica. E ancora, l’itinerario enogastronomico con degustazione di prodotti tipici e vini Pichilli. Ed ancora le visite alle botteghe artistiche lungo i vicoli del Borgo antico di Pentedattilo dal titolo “L’arte delle Terre”, “Arghillà” di Nicola Tripodi, “Fantasmi di Mare” di Enzo Niutta e “Bergarte” con i souvenir ricavati dal bergamotto dal laboratorio artigianale di Varapodio, le mostre fotografiche “Sulle orme dei Pastori” di Roberto Canzonieri e Gianluca Del Gaiso, “Storie di vita” di Enzo Penna e gli elaborati del concorso dei Borghi “Paesaggi d’Istanti”.

La serata si è conclusa con il borgo in festa, oltre all’esposizione diffusa di opere d’arte, la degustazione enogastronomica di prodotti tipici, il pubblico presente si è dilettato a ballare e cantare fino a tarda sera grazie alle improvvisazioni di musica tradizionale dal vivo, con Paolo Sofia, Giuseppe Platani, Maria Pia Favasuli, Giovanni Favasuli, Valentina Balistreri e i Rotaluna, aprendo di fatto la serie estiva di iniziative culturali nei Borghi dell’Area Grecanica.