Riunione a Reggio Calabria del VI Comitato di sorveglianza Por Calabria Fse 2007-2013

Calabria Attualità

Si è svolto a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio regionale, il VI Comitato di sorveglianza Por Calabria Fse 2007–2013 alla presenza dell’assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani e del rappresentanti della Commissione Europea Egidio Campoli, di quello del Ministero del lavoro Sandro Mainardi, dall’Autorità di gestione Por Calabria Fse 2007-2013 Bruno Calvetta e del partenariato sociale.

Durante l’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - è stato rendicontato il lavoro svolto in merito all’utilizzo delle risorse comunitarie nello specifico dei risultati relativi al primo maggio 2012. I dati forniti parlano di una Calabria in netto vantaggio rispetto alle altre regioni d’Italia obiettivo1. La Regione Calabria, infatti, per quanto attiene il Fondo sociale europeo, si trova ad aver impegnato 382 milioni 866 mila euro degli 860 milioni di euro messi a disposizione dalla Comunità Europea. In termini percentuali quindi, la Calabria vanta una capacità di impegno pari al 44,49% ed una efficienza realizzativa del 28,96%.

Nel suo intervento l’assessore Stillitani ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. “Ormai – ha affermato Stillitani - non si tratta più di un problema di spesa ma dell’esigenza di puntare alla qualità degli interventi. Sono convinto che i risultati positivi ottenuti, e sottolineati dal rappresentante della Commissione Europea, Egidio Campoli, siano il frutto di un continuo e proficuo confronto con il partenariato sociale, perché è proprio recependo i suggerimenti e le proposte avanzate dalle associazioni di categoria e datoriali, dai sindacati e dal mondo della disabilità che ogni bando si traduce per il territorio calabrese in concreta produttività. Questo – ha continuato Stillitani – è anche quello che sta avvenendo per l’utilizzazione dei 130 milioni di euro derivati dalla rimodulazione del Por. Infatti è stata già avviata una campagna di concertazione con tutto il partenariato sociale a cui è stato chiesto di avanzare delle proposte di utilizzo in merito, al fine di poter preparare per il prossimo mese di settembre i bandi rivolti alla creazione di nuova occupazione. È chiaro che queste risorse – ha spiegato l’assessore regionale - dovranno essere utilizzate in maniera complementare rispetto agli incentivi che saranno messi a disposizione dal Governo nazionale.

Per quanto ci riguarda, cercheremo di rivolgere questi fondi non solo ai disoccupati ma sprincipalmente alle fasce deboli del territorio: donne, giovani, over 50 e disabili. Mi preme quindi ringraziare tutto l’apparato burocratico del dipartimento lavoro, il direttore generale Calvetta, i dirigenti e tutti i funzionari, il cui lavoro sta permettendo di ottenere i risultati di cui siamo oggi qui a discutere. Il fatto che la Calabria sia la prima delle regioni obiettivo1 con un’ottima capacità di spesa, oltre a gratificarci, ci stimola a lavorare sempre meglio in quanto – ha detto infine l’assessore Stillitani – siamo consapevoli che attraverso l’utilizzo delle risorse Fse, in questo particolare momento di crisi, si possa incidere concretamente sul tessuto economico calabrese”.

Calvetta ha messo in evidenza “il notevole lavoro svolto relativamente al Fondo Sociale Europeo che ha permesso alla Calabria, negli ultimi dodici mesi, di raggiungere risultati tre volte superiori a quelli prodotti nei precedenti anni”. Una tesi ampiamente confermata da Campoli il quale ha parlato di “enorme miglioramento della spesa rispetto all’anno 2010. Oggi – ha rilevato Campoli – la Regione Calabria si presenta all’Europa con un’ottima perfomance in termini di spesa certificata e di impegno. L’auspicio – ha concluso – è che queste prestazioni corrispondano alla qualità degli interventi, soprattutto in termini di occupabilità”. Apprezzamenti per i risultati ottenuti dalla Regione Calabria sono arrivati anche dal rappresentante del Ministero Mainardi, che ha plaudito al lavoro svolto finora, e dal partenariato sociale che ha espresso apprezzamento per lo spirito concertativo che caratterizza il modo di operare del dipartimento regionale al lavoro.