Catanzaro nel Cuore, vogliamo strade e spiagge pulite

Catanzaro Attualità

Come accade puntualmente, l’organizzazione della stagione estiva catanzarese si caratterizza per qualche ritardo: diversamente dalle altre località costiere limitrofe, gli stabilimenti balneari di Catanzaro sono ancora in costruzione e – lo diciamo con estrema severità – molti di questi sono assai lontani dall’essere assimilati a strutture turistiche. Ma quello che preoccupa di più è la situazione igienico-ambientale. - Comunica una nota di Catanzaro nel Cuore - Prendiamo spunto da quanto si è registrato sabato scorso, giornata che meteorologicamente ha inaugurato la stagione estiva: la spiaggia è invasa da insetti di ogni specie, soprattutto nel bel tratto di Giovino che, fra l’altro, risulta essere travolto dai rifiuti. Ci sembra doveroso quindi rivolgerci al sindaco per chiedergli un intervento straordinario di pulizia nel tratto indicato e di disinfestazione su tutto l’arenile comunale, magari attraverso la diffusione di preventive informazioni fornite su come tali interventi verranno programmati, dal momento che la situazione è davvero indecorosa.

Inoltre, sempre nella stessa mattina di sabato scorso, abbiamo rilevato la presenza bizzarra di un trattore tutto intento a sistemare la spiaggia in un orario decisamente poco consono per compiere tali lavori: erano infatti all’incirca le 10.30 e la spiaggia era affollatissima. E ancora, puntuale con la stagione calda, abbiamo nostro malgrado registrato la solita vergogna che – è proprio il caso di dirlo fuori da ogni metafora – ritornava a galla! Assieme alla sua chiazza sporca che non di rado giungeva a riva. - Continua la nota - Chiediamo pertanto al sindaco che fine abbiano fatto quei famosi sette milioni di euro stanziati per il depuratore, oggetto di utile argomento elettorale prima dell’elezione di Michele Traversa poco più di un anno fa. All’epoca il governatore Scopelliti ne dichiarò l’imminente finanziamento da parte della Regione. Quei soldi ci sono ancora?

Sull’argomento rivolgiamo anche un accorato appello al Prefetto di Catanzaro al fine di alzare il livello di attenzione sugli scarichi abusivi nei comuni rivieraschi della fascia ionica su cui i Comuni spesso sono colpevolmente “distratti”, nonché vigilare sulle attività di scarico di alcune ditte di autospurgo. E’ una situazione di allerta che lanciamo legittimamente giacché le chiazze compatte ed improvvise che appaiono in mare inducono ad ipotizzare alcuni reati ben definiti ed identificabili. - Conclude la nota - Se è vero che costruire un’immagine turistica della città presuppone un’offerta adeguata delle proprie risorse e strutture all’altezza, è quanto meno basilare oltre che banale garantire l’igiene ambientale. In ogni caso, ribadiamo che urgono interventi straordinari per offrire ai residenti e ai turisti almeno le condizioni minime di igiene sulle strade e sulla spiaggia. La messa in sicurezza di questi luoghi, e soprattutto la bonifica dell’intero arenile cittadino, meritano interventi urgenti e immediati. Magari da effettuarsi nelle primissime ore del mattino, quando ancora la gente non affolla le strade e le spiagge.