‘Ndrangheta: Napoli (Pdl), accertare responsabilità fuga Pannunzi

Calabria Cronaca

"L'evasione dalla clinica romana del boss della 'ndrangheta, Roberto Pannunzi, nel mentre era sottoposto agli arresti domiciliari, ha destato grande preoccupazione e perplessita', ed ha, altresi', evidenziato alcune "crepe" esistenti nella legislazione italiana che impediscono l'espiazione della certezza della pena per molti mafiosi". Lo afferma la parlamentare Angela Napoli (Pdl), in una interrogazione al ministro della Giustizia. "Roberto Pannunzi, - sostiene - broker della 'ndrangheta, arrestato in Spagna nel 2004, gia' detenuto nel centro clinico del carcere di Parma, con il regime della sorveglianza speciale, aveva ottenuto la detenzione domiciliare per gravi motivi di salute. La fuga del Pannunzi dalla clinica romana, dove si trovava ricoverato, e' stata scoperta dalle Forze dell'Ordine, dopo una quindicina di giorni dall'avvenimento, tempo sicuramente piu' che sufficiente per consentire al boss un suo trasferimento all'estero". Napoli ricorda che gli investigatori ritengono Pannunzi "la piu' alta espressione del narcotraffico" della 'ndrangheta ed interlocutore privilegiato dei produttori di cocaina colombiani" e che egli "avrebbe dovuto scontare una pena definitiva di 16 anni e mezzo di reclusione e risulta, altresi', detentore di un'ulteriore condanna, in primo grado, inflittagli dal Tribunale di Reggio Calabria, per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Pannunzi - aggiunge - 11 anni fa era gia' evaso da una struttura sanitaria romana. Nonostante la "caratura criminale" del Pannunzi, nonche' la sua capacita' di fuga dalle strutture sanitarie, il boss della 'ndrangheta aveva soltanto una sorveglianza saltuaria, tanto che non sarebbe definibile la data esatta della sua ultima fuga dalla clinica romana".

Napoli chiede pertanto al ministro "se non ritenga di avviare adeguate indagini sui Tribunali di Sorveglianza di Bologna e di Roma, per verificare la legittimita' delle decisioni assunte sui regimi e sugli spostamenti del boss Roberto Pannunzi" e, "considerata una precedente fuga del Pannunzi da una clinica romana", di accertare "i motivi per i quali e' stato autorizzato un nuovo ricovero sempre presso una clinica nella Citta' di Roma". Napoli chiede anche "i motivi per i quali la notizia della nuova evasione del pericoloso criminale sia stata resa nota a distanza di oltre un mese dall'avvenimento e quando si e' venuti ufficialmente a conoscenza dell'evasione in questione" e ììquali iniziative intenda assumere il ministro " al fine di rendere idoneo il regime carcerario per i boss che versano in particolari condizioni di salute"