Pianopoli: ritorna la terza edizione del concorso dedicato a Franco Costabile

Catanzaro Attualità

Ritorna puntualmente nell’Istituto Comprensivo di Feroleto - Pianopoli la terza edizione del concorso “ Apri il sipario del cuore” dedicato a Franco Costabile e ideato dalla docente responsabile del relativo progetto Sina Mazzei, coadiuvata dalle docenti Savina Palmieri e Oriana Cuda. Nel corso della cerimonia di premiazione, prevista per il 28 maggio con inizio alle ore 17 nell’ aula magna della scuola, presieduta da Lorenzo Benincasa, verranno rese note le 23 poesie finaliste selezionate su 140 tra quelle esibite dagli studenti della scuola primaria e secondaria e verranno proclamati i vincitori delle poesie classificatesi ai primi tre posti. Sarà assegnato anche dalla giornalista Lina Latelli il premio speciale della critica ad uno studente che ha composto una poesia distintasi per particolari attributi poetici e contenutistici. Nella fase centrale della manifestazione saranno recitate dagli stessi alunni le poesie finaliste insieme alle prime tre dichiarate vincitrici da una giuria composta da giovani del luogo che, dopo averle analizzate attentamente, hanno dato maggiore rilevanza ai testi poetici contenenti temi a carattere intimistico sulla figura del papà e sulla famiglia in genere.

«Gli affetti - ha commentato Sina Mazzei - hanno prevalso come sempre anche in questo premio con il quale abbiamo voluto rendere omaggio ad uno dei più grandi e tormentati poeti calabresi, Franco Costabile, con lo scopo di farlo conoscere ai nostri alunni e di portarlo nelle case di tutti». Considerato l’alto valore, che assume la poesia nel percorso didattico e formativo degli alunni, anche quest’anno si è voluto ripetere l’ esperienza vissuta positivamente negli anni precedenti con i due concorsi, di cui uno dedicato a Giovanni Paolo II e l’ altro ad Alda Merini, con l’ intento « non di formare futuri poeti ma persone che sappiano adoperare le proprie facoltà creative e promuovere la personalità degli alunni nella sua interezza e complessità» ha puntualizzato la Mazzei, aggiungendo che «il fare poetico è uno dei bisogni umani fondamentali e la scuola non può che aiutare l’uomo, cominciando dal bambino, a trovare i modi per soddisfarlo». Discutendo di poesia i bambini affinano i propri mezzi di comunicazione verbale e analisi concettuale e penetrano nei più riposti recessi del laboratorio linguistico venendo a conoscenza di importanti processi di elaborazione della lingua. In questa ottica il progetto sulla poesia diventa uno strumento di affinamento della conoscenza di sé e degli altri e di riscatto dell’umanità per la centralità dei temi universali sempre attuali in ogni tempo. Nel corso della manifestazione, che sarà allietata da musiche eseguite dai ragazzi della scuola di musica del maestro Francesco Servidone, saranno distribuiti i riconoscimenti consistenti in targhe, diplomi di merito, attestati e libri. Per la scuola secondaria i migliori testi saranno tradotti in brani musicali dall’insegnante di musica nel contesto “Poesia e mondo della canzone - Poeti e cantautori”.