Marcellina: si rinnova il culto alla Santa dei casi impossibili

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Nella cronistoria della casa delle suore riparatrici per più volte è annotata alla data del 22 maggio la festa in onore di Santa Rita, il cui culto è diffusissimo in tutto il mondo. Basti pensare che più di un milione e mezzo di pellegrini ogni anno si reca a Cascia in Umbria a venerare le spoglie mortali della santa. Dietro interessamento del Parroco e ad opera di un gruppo di devote quest’anno si è formata a Marcellina la Pia Unione di Santa Rita che lo scorso 24 marzo durante una suggestiva celebrazione nella Basilica di Cascia è stata aggregata alla primaria con sede nella cittadina della Santa. Circa sessanta gli aderenti alla pia unione senza contare i numerosi fedeli devoti che hanno partecipato attivamente e con profonda devozione alla pia pratica dei 15 giovedì in onore della santa. Ora c’è grande attesa nella comunità per le celebrazioni che quest’anno si annunciano più solenni. La festa è iniziata il 17 maggio con la chiusura dei giovedì in onore alla Santa e con l’esposizione della reliquia ex carne, dono della Madre Abbadessa del monastero di Cascia. Si è proseguito con la giornata di fraternità con i membri della Pia Unione di San Marco Argentano che sono stati testimoni durante l’affiliazione del marzo scorso e a cui la Pia unione Marcellinese ha fatto dono di un lavabo per la loro chiesa e di una lampada da accendere dinanzi al loro simulacro come segno di unione spirituale. È seguita un agape fraterna nei locali del centro pastorale. Era previsto per questa giornata la benedizione del nuovo ed artistico simulacro della santa, non compiuto per sopraggiunti motivi di salute dello scultore Leccese. Si vivranno comunque altri momenti suggestivi ed emozionanti come la benedizione delle macchine la sera della vigilia alle ore 19.00 e la commovente celebrazione del transito di santa Rita alle ore 21.30, durante la quale gli aggregati riceveranno lo scapolare con la medaglia, segno distintivo della loro appartenenza alla pia unione e simbolo di impegno cristiano sull’esempio di santa Rita. Il 22 maggio, giorno della festa della Santa si vivranno diversi momenti liturgici e di preghiera con inizio al mattino alle ore 8.30 con la prima messa. Durante la giornata i fedeli potranno recarsi in chiesa a pregare dinanzi al simulacro della santa. A mezzogiorno la preghiera della supplica. Nel pomeriggio alle ore 17.00 il santo rosario il canto delle litanie e la coroncina di lode a Santa Rita. Alle ore 18.00 la santa Messa solenne presieduta dal Rev.mo dott. Don Antonello Pandolfi, Parroco in Cirella e canonico della Cattedrale. Al termine, benedizione delle Rose e breve processione con il simulacro di Santa Rita per alcune vie cittadine. Al rientro, omaggio a santa Rita con piccolo sparo di fuochi artificiali e tradizionale pioggia delle Rose. Al termine della processione, momento di festa insieme accanto alla Chiesa durante il quale verrà offerto a tutti il dolce di Santa Rita, preparato dai membri della Pia Unione e altri dolci.