Rifiuti Crotone: Lucà, su Akrea notizie false

Crotone Attualità

“È dal tempo del nostro insediamento, avvenuto soltanto il 10 novembre scorso, che leggiamo articoli di giornali, note stampe, note sindacali, prese di posizioni ed ogni altro ancora sulla società Akrea. Sperpero di denaro pubblico, regalie di ogni genere, consulenze profumate e non sappiamo cosa altro ancora si scriverà in futuro. Vogliamo tranquillizzare chi ha a cuore le sorte della società che nulla di tutto questo corrisponde al vero. - È quanto si legge in una nota del presidente della società Akrea Salvatore Lucà a nome del Cda -Primo perché abbiamo riscontrato una predisposizione naturale al risparmio nella proprietà, il Sindaco di Crotone, secondo perché del contenimento dei costi ne abbiamo fatto un punto fondamentale delle prossime strategie aziendali. Proprio in chiave consulenziali semmai abbiamo ridotto del 50% il compenso. Noi CdA, molto sommessamente, ci permettiamo di indicare che per quanto attiene il voler sapere, avere informazioni, indicazioni di ogni tipo e genere basta semplicemente rivolgersi al Presidente e tutte le notizie, anche le più recondite, saranno fornite.

Di una cosa sola - si legge ancora - abbiamo organizzato il nostro vocabolario per la gestione dell'azienda:trasparenza. Ciò in quanto la storia dei singoli conponenti del consiglio di amministrazione lo consente con estrema fiducia e fatto ancora più importante essa è dovuta ai cittadini di Crotone, innanzitutto, alla proprietà, il Sindaco, ai lavoratori ed alla stessa impresa Akrea. Per Mercoledì prossimo, 16 maggio, indiremo una conferenza stampa per informare sull'attività intrapresa dall'inizio del nostro mandato e sulle linee strategiche che si vuole attestare la società. Senza voler mancare di riguardo a nessuno, e volendo ringraziare chi ci ha preceduto, insieme e con la fattiva collaborazione della proprietà, stiamo procedendo verso una normalizzazione contrattuale, società/comune, una maggiore meccanizzazione, una più efficiente riorganizzazione del servizio e delle risorse umane e verso una più consona riorganizzazione societaria. Tutto ciò in perfetta linea con i costi attuali del mercato, anzi adoperandosi nel contenimento di costi variabili e fissi.

Riusciremo - si legge infine nella nota - a portare a compimento siffatto piano? Dovrebbe essere compito di tutte i soggetti attori impegnati nella città di Crotone a che si riesca. Riuscirci significa, salvaguardare e migliorare un servizio essenziale, salvaguardare centinaia di posti di lavoro ed il tutto a costi accettabili e riverberi positivi anche sulle tariffe. Noi, in questa sfida, vogliamo impegnarci, polemiche ed argomenti fuorvianti li lasciamo ad altri”.