L’on. Pacenza su trasferimento ai Comuni di Crotone e Cariati del bonus idrocarburi

Crotone Attualità

“La giunta regionale ha demandato al dipartimento Attività produttive la predisposizione di tutti gli atti necessari a liquidare la somma di 558.534,00 euro in favore dei Comuni di Crotone e Cariati derivante dal cosiddetto bonus idrocarburi”.

Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, sottolinea l’importanza della presa d’atto da parte dell’esecutivo regionale (avvenuta nella seduta di ieri) del decreto interministeriale del 21 febbraio 2011 che riconosce il trasferimento di somme da parte dello Stato finalizzate a benefici per i residenti delle regioni in cui si effettuano produzioni di idrocarburi.

“Era questo un passaggio burocratico fondamentale – spiega l’onorevole Salvatore Pacenza – per la liquidazione delle somme spettanti ai due Comuni da parte del dipartimento competente. Più nello specifico, si tratterà di trasferimenti per 490mila euro nel caso di Crotone e di 68mila per Cariati. Tali riconoscimenti riguardano per il momento una sola annualità, ossia il 2009. In proposito, va anche sottolineato che nel dispositivo della delibera è stato individuato il relativo capitolo di spesa del bilancio annuale su cui impegnare la somma e che, lo stesso, presenta la necessaria copertura finanziaria. Vorrei ricordare – prosegue l’onorevole Pacenza – che questi finanziamenti provengono dal ‘Fondo statale per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi’ istituito con la legge dello Stato numero 33 del 23 luglio 2009. La somma è stata trasferita dal ministero alla Regione in quanto la somma pro-capite da destinare ai calabresi è risultata inferiore ai 30 euro l’anno. Ciò ha comportato un iter differente da quello seguito in Basilicata, dove il bonus è stato distribuito per via diretta ai cittadini residenti attraverso delle card da spendere direttamente alla pompa di benzina. Ecco perché i sindaci interessati dai riconoscimenti di finanziari dovranno impegnare tali somme confrontandosi con le parti sociali e le organizzazioni cittadine. Un plauso va espresso in questo frangente all’assessore regionale al ramo Antonio Caridi che, ancora una volta, si è dimostrato disponibile e attento alle istanze degli amministratori locali”.