Placanica: Club Unesco in missione alla Grotta dei Re

Reggio Calabria Attualità

Lo scorso 15 aprile, quattro Club Unesco dell’area reggina (Reggio, Scilla, Palmi, Gerace), accompagnati per l’occasione da alcune ambasciatrici russe e georgiane dei Club, e da Oreste Kessel Pace, studioso della civiltà pelasgica, hanno visitato la Grotta dei Re, a Placanica. L’interesse dei Club Unesco è legata alle recenti scoperte archeologiche, secondo cui la grotta che si trova nei pressi del Monte Gallo custodirebbe la necropoli che ospitò temporaneamente i feretri di 110 sovrani pelasgi (gli antichi popoli del mare), tratti in salvo nel 6.700 a.C. da un diluvio, e trasportati dall’Egitto e dalla Siria fino in Calabria. Lo scrittore Kessel Pace ha sottolineato l’importanza di Placanica nella storia dei Pelasgi: “È il luogo che i popoli del mare, una volta scampati al diluvio, hanno scelto per rifondare la loro civiltà”. Alla missione ha partecipato anche Alfonso Carè, esperto calabrese dell’argomento. Dai Club è arrivato l’impegno alla valorizzazione culturale e naturalistica dell’area delle grotte placanichesi che, oltre a quella dei Re, comprendono anche la Grotta delle Fate, il Covo dell’Anfranco, la Grotta dello Schiavo, la Grotta della Diaclasi e l’Antro della Capra. I Club nascono col preciso scopo di diffondere gli ideali Unesco di pace e scambi tra le popolazioni, e di valorizzare il patrimonio culturale conosciuto e nascosto. Da anni ormai gli studi sui Pelasgi stanno appassionando le rappresentanze presenti nel Sud Italia. “Con i Club Unesco – ha dichiarato il sindaco Rocco Mario Clemeno – abbiamo avviato un iter il cui primo passo è la promozione nazionale e internazionale della grotte placanichesi attraverso campagne stampa mirate e cercando di attirare la curiosità di studiosi, speleologi ed esperti delle popolazioni antiche. L’attenzione dei club dimostra che l’aver puntato sulle nostre bellezze naturalistiche come attrattiva per il turismo culturale è stata una scelta vincente. Placanica ha cominciato un viaggio la cui meta è portare le sue grotte a diventare patrimonio dell’umanità.” I quattro Club Unesco (il "Re Italo" di Reggio, presieduto da Alberto Gioffrè, il "San Rocco di Montpellier" di Palmi, presieduto da Rocco Militano, quello di Gerace, presieduto da Emanuela Ientile, e il Comitato di Scilla, presieduto da Joe Laganà) accolti dal sindaco Mario Clemeno e dall'assessore alla Cultura Giuseppe Clemeno, nel corso della missione, hanno avuto modo di visitare anche le altre bellezze del borgo placanichese, tra cui il Castello medievale e il Convento dei Domenicani che ospitò il filosofo Tommaso Campanella.