Legalità. Vibo, prefetto di Bari condivide “manifesto” di Confindustria

Vibo Valentia Attualità

Il Prefetto Di Bari ha ricevuto questa mattina la delegazione composta dai rappresentanti di Confindustria (Vice Presidente Michela Tulino e Direttore Anselmo Pungitore) e dalle Segreterie confederali di CGIL (Luigino De Nardo e Vittoria Toscano), CISL (Sergio Pititto) UIL (Luciano Prestia) ed UGL firmatarie del “manifesto” Obiettivo Crescita Legalità. La coesione e gli obiettivi che hanno trovato d’accordo tutte le sigle sindacali ed il mondo imprenditoriale, ha come scopo principale la realizzazione di buone prassi che mirano ad affermare la legalità in ogni manifestazione della vita delle imprese e dei lavoratori. Una condivisione di intenti che le forze sociali hanno confermato con la sottoscrizione del manifesto e che le impegna in prima linea ad attuare gli atti concreti contenuti in una piattaforma di azioni a sostegno dei lavoratori, del tessuto produttivo e soprattutto delle future generazioni di cittadini di questa provincia.

Il Prefetto Di Bari, ha accolto con fiducia il segno di maturità dimostrato dalla stesura dell’accordo che esprime una sostanziale correttezza di relazioni tra il Sistema delle imprese e le Organizzazioni Sindacali. Di Bari ha invitato i sottoscrittori a rendere “ordinario” ciò che spesso può sembrare straordinario, attraverso la pratica quotidiana di comportamenti sani ed improntati al vivere civile. “La legalità - ha affermato il Prefetto Di Bari – è questione spesso assai discussa e poco praticata. Auspico che insieme alla Prefettura che fornirà ogni sostegno a questa importante iniziativa, ci sia una partecipazione attiva e concreta di tutti i protagonisti dell’economia vibonese, a partire dai sottoscrittori che oggi sono presenti ed a cui faccio particolare affidamento”.

Forti della necessità di dare una risposta “tolleranza zero” alle tante piccole ed ordinarie illegalità, i sottoscrittori hanno già aderito ad alcune associazioni che tutelano gli imprenditori vessati dalle attenzioni criminali (Libera e SOS Impresa), hanno avviato un tavolo bilaterale per migliorare le relazioni tra imprese e Organizzazioni sindacali e per migliorare la conoscenza dei diritti e dei doveri dei lavoratori, hanno avviato campagne di formazione delle giovani generazioni presso alcuni Istituti scolastici e proseguiranno nelle prossime settimane a coinvolgere tutto il distretto scolastico provinciale, hanno dato vita ad un confronto sulle infrastrutture necessarie ed utili per accrescere la qualità della vita in provincia di Vibo Valentia. In conclusione dei lavori è stata condivisa da tutti la necessità di produrre un sforzo ulteriore nella complessiva crescita del contesto, che rappresenta la vera misura dell’efficacia delle azioni messe in opera con Obiettivo Crescita e ne rappresenta altresì esso stesso il punto maggiormente qualificante.