Scalzo ai lavoratori Amc: “Futuro? Salvaguardia risorse umane e piano industriale serio”

Catanzaro Politica

Circa cinquanta lavoratori di Amc, hanno voluto incontrare questa mattina Salvatore Scalzo, candidato a Sindaco per il centro-sinistra in visita presso la sede della partecipata, per spiegare dalla loro viva voce la situazione in cui versa la società cui è demandata una parte importante della mobilità in città. Diversi i problemi sollevati dalla nutrita rappresentanza dei lavoratori, la maggior parte dei quali di natura economica (per i lavoratori stessi e per l’azienda), che limitano le potenzialità dell’Amc.

“Dobbiamo credere nelle nostre partecipate – ha esordito Scalzo dopo aver a lungo ascoltato le istanze dei dipendenti - lo dico con coscienza perché, se gestite bene e con un piano industriale serio, le partecipate possono assumere un ruolo fondamentale nel progetto di sviluppo della città che è necessario lanciare.

Vale per Catanzaro Servizi, vale per Ambiente & Servizi, vale per Amc: ad esse è demandato il compito di gestire attività che sono il biglietto da visita di Catanzaro e non si può immaginare che i servizi connessi non siano all’altezza di un Capoluogo di regione che si rispetti.

In particolare, Amc, deve avere il compito di ricucire il territorio, accorciando le distanze tra centri e periferie. L’utenza si lamenta della scarsa qualità del servizio ed i mezzi pubblici vengono utilizzati poco dai cittadini. E’ un cane che si morde la coda: se ne esce solamente potenziando il servizio e allestendo un piano industriale serio che preveda l’integrazione con Ferrovie della Calabria e Multiservizi di Lamezia Terme.

L’integrazione con la provincia è un obbligo normativo, una tendenza che in altre realtà paga e che dobbiamo fare nostra. Accanto a questo, dobbiamo pensare ad un piano di mobilità che alleggerisca il traffico urbano, favorendo le corse dei mezzi pubblici. Il progetto è già pronto e personalmente ritengo che su queste basi, il Comune possa impegnarsi per reperire le risorse economiche necessarie a mettere in piedi una mobilità funzionale e sostenibile.

Tutto ciò, chiaramente, dovrà essere portato avanti salvaguardando le risorse umane già presenti; lavoratori dai quali ho avuto oggi l'ennesima dimostrazione di grandissimo affetto per la loro azienda. Questo è il vero valore aggiunto necessario per lo sviluppo che immagino”