Medicina: giovedì full immersion di operatori a confronto a Castrovillari

Cosenza Salute

Una full immersion medico – sociale di tutto rispetto nel capoluogo del Pollino. Giovedì 29 marzo si terrà a Castrovillari, nella sala convegni dell’Ospedale, a partire dalle ore 9, il seminario su “La Scrittura Riflessiva. La Medicina Narrativa nella relazione d’Aiuto di Cura” per un confronto tra operatori con carattere prettamente formativo. L’iniziativa – progetto, voluto dalla Direzione Sanitaria dell’ASP di Cosenza- Servizio Sociale Professionale / Area Integrazione Socio Sanitaria, si tiene in collaborazione con l’Unità Operativa Formazione e Qualità della stessa Azienda. I lavori verranno introdotti dai saluti del Direttore Sanitario dell’Ospedale, dal Direttore del Distretto Sanitario e dalla Presidente del Cif comunale, rispettivamente i dottori Angela Confessore, Antonio Perri e Rosalia Vigna; mentre gli stessi saranno moderati dalla dottoressa Loredana Nigri, responsabile del Servizio Sociale Professionale/Area Integrazione Socio Sanitaria e curatrice del progetto Medicina Narrativa dell’ASP di Cosenza.

Le relazioni in programma sono dei dottori Alberto Siciliano direttore Risorse Umane dell’Azienda, Pietro Leonardo Perri dirigente medico del Dipartimento di Prevenzione di Cariati, Giampiero Chimenti direttore Medico Legale dell’INAIL di Cosenza, Maria Francesca Lucanto responsabile dell’Ufficio Privacy- Affari Generali dell’ASP e da Fausto Sposato Coordinatore infermieristico dell’Ospedale di Acri. “Il Progetto di Scrittura Interprofessionale, ideato dalla dottoressa Loredana Nigri - spiega la dottoressa Emilia Luigia Pulitanò, Responsabile Servizio Sociale Distrettuale – Area Integrazione Socio Sanitaria del Distretto Paola-Cetraro e membro dello Staff di Progettazione Servizio Sociale Professionale/Area ISS - Direzione Sanitaria ASP Cosenza Realizzazione Seminari di Medicina Narrativa- , è giunto alla sua III Azione resa evidente dall’uscita, per la Luigi Pellegrini Editore di Cosenza, della collettanea che ha per titolo: “La linea d’ombra. Narrazioni sull’aiuto controverso”, contenente i venti racconti scritti dai protagonisti del lavoro sanitario e sociale: medici, assistenti sociali, psicologi, infermieri, ostetriche, un’assistente sociale volontaria, ma anche da chi la sanità la fa, per certi versi, “dietro le quinte del front line”, è il caso delle due autrici funzionarie amministrative dell’ASP di Cosenza. Il libro è stato presentato a Cosenza lo scorso dicembre 2011.” “Si tratta – precisa- di un esempio di scrittura riflessiva del tutto innovativo e inedito nella sanità calabrese e centrato sull’incontro utenti/operatori. Il volume è il secondo esempio di narrazione interprofessionale e segue il precedente uscito in dicembre 2009 col titolo: “Relazioni Pericolose. Aiutare Stanca. Aiutare Cambia”.

Il Direttore Generale dell’ASP, Gianfranco Scarpelli ha approvato e sostenuto l’iniziativa- aggiunge la Pulitanò in una dichiarazione resa alla stampa-, così come sta avvalorando e dando ampio spazio all’operazione di divulgazione dell’Approccio della Medicina Narrativa – Medical Humanities, che viene realizzato attraverso la formula di Seminari di formazione e di riflessione condivisa tra Esperti e Operatori Socio Sanitari. L’azione conoscitiva dei I Seminari di Medicina Narrativa- ricorda ancora- è già iniziata e continuerà a svolgersi nei diversi ambiti territoriali dell’ASP di Cosenza e presso le sedi delle Università di Catanzaro e di Cosenza.”