Comune Cutro: funerali di Stato per sindacalista Rizzotto

Crotone Attualità

È di questi giorni la notizia del riconoscimento del corpo del Sindacalista Placido Rizzotto, ucciso dalla mafia nel 1948, e ritrovato nel 2009 in una foiba in località Rocca Busambra, nel comune di Corleone. Notizia che ha suscitato interesse, per diverse coincidenze, anche a Cutro. Lo scorso 4 Marzo, in occasione della rassegna cinematografica “Cineforum 2012”, organizzata dall’Assessore Gaetano Squillace, nella settimana dedicata alla Legalità, che ha visto la proiezione di diversi film, con trame improntate alla lotta alla criminalità organizzata, è stato presentato il film che ricorda la vita e la memoria di Rizzotto. Film girato nel 1999, diretto da Pasquale Scimeca e che ha visto la partecipazione, nel ruolo di Vincenzo Collura, dell’attore Cutrese Antonio Bevilacqua. Una giornata, che ha raccolto tanti cutresi e tante persone provenienti dal resto della provincia di Crotone, all’interno della sala polivalente Falcone/Borsellino.

Lo stesso attore Antonio Bevilacqua, ha sempre esternato molta amarezza per la triste vicenda che ha portato alla morte Placido Rizzotto, la notizia che le ossa dello scheletro ritrovato nel 2009 appartengono a Rizzotto, concludono un caso durato 64 anni, e finalmente si potrà dare una degna sepoltura al Sindacalista che lottava contro l’arroganza del potere mafioso, in difesa dei cittadini e dei braccianti. Bevilacqua, che ha respirato l’aria Corleonese, durante le riprese del film, racconta le diverse tappe che hanno caratterizzato il breve percorso della vita di Placido Rizzotto. “Socialista e sindacalista, tornato dalla guerra partigiana nella Carnia, che aveva organizzato i contadini e i braccianti ed era diventato segretario della Camera del lavoro. Aveva promosso anche la cooperativa agricola ''Bernardino Verro'' per ottenere l'assegnazione delle terre incolte. La sfida alla mafia lo condusse alla morte. Il 10 marzo 1948 venne sequestrato e poi ucciso, e il suo corpo non fu fatto ritrovare ai famigliari, negando la sepoltura e una tomba su cui piangere .”

L’amministrazione comunale di Cutro, aderisce all’appello promosso dal quotidiano nazionale l’“Unità” affinché nel giorno della sepoltura di Rizzotto vengano riconosciuti i Funerali di Stato, inoltre il nostro comune sarà presente e parteciperà il giorno in cui si svolgerà il rito funebre. “Una delegazione istituzionale porterà il gonfalone di Cutro in terra di Sicilia. Proponiamo, altresì l’intitolazione di una via della nostra città alla memoria di Placido Rizzotto.”