Cosenza, studi geologici per la nuova piazza Bilotti

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“In riferimento all’ultima relazione sugli studi geologici allegati al progetto preliminare della nuova piazza Bilotti non esiste alcun arcano, né alcun furto di opera intellettuale, né alcun procedimento che non rientri nelle legittime procedure previste dalla legge”. Il direttore del settore Lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi Domenico Cucunato non ci sta a subire passivamente le accuse che non esita a definire “mortificanti e ingiuste” mosse dal gruppo consiliare di minoranza Pse-Sel sull’uso delle indagini tecniche sul terreno di piazza Bilotti per la riqualificazione dell’area, e così, dopo le precisazioni già esternate al riguardo dal sindaco Mario Occhiuto, torna a chiarire il procedimento seguito dall’amministrazione per non lasciare la minima ombra sulle polemiche sollevate.

“Io e il geologo Giuseppe Le Fosse siamo profondamente rammaricati per quanto dichiarato dai consiglieri di minoranza – afferma l’architetto Cucunato – Ci sentiamo offesi sul piano personale oltre che professionale. Considerare il nostro operato legandolo a uno svilente copia e incolla è altamente ingiurioso. E’ sufficiente del resto leggere con cura gli atti contestati. Innanzitutto – aggiunge il dirigente – occorre sottolineare che lo stadio della progettazione sotto la lente dell’opposizione è quello preliminare, essendo poi quello definitivo ed esecutivo a carico del soggetto concessionario della gara. Solo nella fase successiva saranno infatti redatte le indagini di dettaglio. Ora, il rapporto stilato dal geologo Le Fosse ha utilizzato diligentemente, come prevede la regolamentazione, gli studi già in possesso del Comune, commissionati e, a loro tempo, pagati. Si tratta quindi di studi di proprietà municipale utilizzabili liberamente dallo stesso Ente. Adoperare quelle indagini ha significato inoltre un risparmio economico, tant’è che, ne sono certo, se ne avessimo commissionato delle altre, risultanti naturalmente superflue, saremmo stati comunque attaccati. Credo sia inaccettabile che si provi a confondere i cittadini sostenendo che avremmo allegato gli studi geologici al progetto preliminare non in maniera trasparente, come nel concreto abbiamo fatto, ma lasciando addirittura intendere che avremmo dichiarato di avere condotto oggi delle indagini già in nostro possesso quando le abbiamo solo richiamate e allegate. Il geologo Giuseppe Le Fosse – spiega ancora Cucunato – ha utilizzato i dati registrati in precedenza al fine di esprimere le valutazioni di competenza. Tutto il resto sono illazioni offensive alle persone che vengono additate senza conoscere i fatti reali. Il geologo Le Fosse, fra l’altro, cita la fonte dei dati riportati nella sua relazione e trae alla fine le proprie considerazioni, in maniera corretta e lineare. Altrimenti, i documenti non sarebbero mai stati validati dalla società esterna Icover Srl, come invece è accaduto, in nome di un iter trasparente e onesto”.