Idv: conferenza stampa multi tematica a Crotone

Crotone Politica

"Abbiamo indetto una conferenza stampa multi tematica generata da talune e persistenti lacune politiche rispetto all’attività amministrativa di Crotone oltre che da significative iniziative regionali intraprese a vantaggio del nostro territorio. - È quanto scrive in una nota Emilio De Masi, capogruppo dell’Idv in Regione - Abbiamo illustrato innanzitutto il contenuto di un ordine del giorno di recente approvato all’unanimità in consiglio regionale (ringrazio per questo gli On. Dattolo, Pacenza e Sulla) che prevede la riproposizione del progetto di realizzazione nell’area crotonese di una centrale solare a ciclo termodinamico. L’iniziativa era stata sancita mediante apposito Accordo di Programma stipulato tra i precedenti governi, nazionale e regionale; il Governo Berlusconi, per via di opzioni del tutto diverse in materia energetica l’aveva rimosso dalla propria agenda. Ora, anche alla luce dell’esito referendario si è pensato di riproporlo. Si tratta di un progetto altamente innovativo, frutto della creatività scientifica del premio Nobel Rubbia, il cui valore supera quello intrinseco in quanto automaticamente in grado di suscitare contributi di ricerca che ridefinirebbero Crotone come effettivo centro di eccellenza energetica.

Immancabilmente - si legge ancora - ne beneficerebbero le dinamiche occupazionali, drammaticamente depresse nella nostra realtà ed inoltre si incentiverebbero iniziative imprenditoriali. L’ordine del giorno è uno strumento che di fatto impegna obbligatoriamente il governo regionale ad assumere tutte le iniziative che da esso scaturiscono e, pertanto, il progetto, anche alla luce della disponibilità finanziaria rinvenuta in apposite misure del POR, conosce concrete possibilità di attuazione. Considerata l’utilità istituzionale dell’ordine del giorno, mi propongo di sottoporne un altro in occasione del prossimo consiglio del 20 febbraio destinato alle infrastrutture con cui impegnare la Giunta Regionale alla tutela dell’aeroporto di Crotone, nei giorni scorsi annoverato dal Ministro Passera tra gli scali c.d. complementari e dunque, ad alto rischio di sopravvivenza".