Ucraino ucciso a bastonate nel cosentino, sconti pena in appello

Cosenza Cronaca

Si è concluso con due sconti di pena ed un'assoluzione il processo d'appello per i tre uomini condannati a 24 anni di reclusione ciascuno per l'omicidio di Vasyl Slanina, 51 anni, ucraino, ucciso a bastonate il 26 settembre del 2004 a Corigliano Calabro. I giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro, oggi, hanno infatti ridotto la condanna del 25enne Francesco Aquino e del 26enne Pasquale Marasco a 18 anni di reclusione, ed hanno assolto il 32enne Marco Ruggieri (i difensori erano Ettore e Giovanni Zagarese e Andrea Salcina). Secondo la pubblica accusa - scrive l'Agi - gli imputati avrebbero aggredito la vittima all'interno della sua abitazione per puro odio razziale, colpendo brutalmente l'operaio con calci e pugni e poi finendolo con un bastone. Nel giugno scorso, al termine della requisitoria, il sostituto procuratore generale, Domenico Prestinenzi, aveva chiesto una conferma delle condanne di primo grado, ma i giudici hanno deciso diversamente.