Cosenza, Occhiuto: cittadinanza italiana a figli immigrati

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Mario Occhiuto

Concedere la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati stranieri nati nel nostro Paese è un atto di civiltà, un’affermazione di democrazia che valuta i tempi e rispetta le nuove forme di convivenza tra persone di etnie diverse”. Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto che, apprezzando la proposta del segretario provinciale di Fli Fabrizio Falvo e del portavoce provinciale di Fli Francesco Sposato, torna su un tema a lui molto caro. “L’indirizzo dato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – aggiunge Occhiuto – mi aveva subito trovato favorevole. Sono dunque perfettamente in linea con gli amici di Fli perché l’atto simbolico di dare la nazionalità italiana ai neonati stranieri che vengono al mondo sul nostro territorio, pur non contemplando la legge italiana il cosiddetto Jus soli, ovvero il diritto di cittadinanza acquisito, è un gesto di apertura e di accoglienza che mette immediatamente tutti i cittadini sullo stesso piano”. Così come già avvenuto a Pesaro e in altri Comuni, è intenzione del sindaco Mario Occhiuto portare avanti l’iniziativa di rendere cittadini onorari i bimbi stranieri nati a Cosenza. In questo contesto, giova ricordare la manifestazione dello scorso 18 dicembre, durante la quale l’amministrazione ha distribuito 42 pigotte dell’Unicef ad altrettanti bambini stranieri con una cerimonia di adozione simbolica di questi bambini da parte di Palazzo dei Bruzi. Inoltre, sta quasi per raggiungere un epilogo positivo la storia di un cittadino marocchino che vive da anni a Cosenza e che il sindaco Occhiuto sta sostenendo per una sua totale integrazione e per un suo riscatto sociale oltre che, si spera, per aiutarlo ad ottenere l’agognata cittadinanza italiana.