Coldiretti Molinaro: “Bilancio regionale, così proprio non va”

Calabria Attualità

"“Così proprio non va” è il commento del presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro all’indomani dell’approvazione dei documenti di Bilancio di previsione 2012 da parte del Consiglio Regionale della Calabria che avrà un impatto sulla vita è bene dirlo di famiglie, imprese, Istituzioni ed enti a vario titolo della regione.

Prima la Giunta Regionale nella predisposizione e poi il Consiglio Regionale approvandolo, hanno perso una buona occasione per sostenere l’economia reale fatta di lavoro vero, prodotti, tutela dell’ambiente che ha nell’agricoltura una leva competitiva formidabile per il “Made in Calabria” nel mondo; ma questo evidentemente –afferma Molinaro – a troppi ancora sfugge. Oltre a saldi di bilancio completamente negativi nella manovra regionale per il settore agricolo, a circa tre anni di distanza dall’insediamento della Giunta non riusciamo ad intravedere politiche che favoriscono lo sviluppo e la crescita, che è pericolosamente vicina se non sotto allo zero, seppur in presenza, lo riconosciamo, di difficoltà economiche. Per crescere –tuona Molinaro – è necessario investire ma questo non significa solo trovare e assicurare soldi per ponti, stabilizzazioni, sanità, trasporti ed altro similare ma fare scelte selettive ed investire in riforme strutturali durevoli nel tempo e capaci di assicurare risparmi. Il Consiglio regionale che potrebbe dare una impostazione coraggiosa fatta di scelte si attarda a mettere una pezza e certificare, anzi torna indietro su decisioni prese.

Fino a quando prevarrà il senso di responsabilità si chiede Molinaro? Rimane –continua –drammaticamente irrisolto il nodo di importantissime e decisive riforme ad esempio ARSSA e AFOR, che servono per liberare risorse da impiegare in modo produttivo, oltre a garantire efficienti servizi alle imprese. Invece, si continua a pagare anche il costo del non decidere peggiorando la fiducia delle famiglie e delle imprese. Il bilancio insomma è sbilanciato e seppur ammantato di alcuni tecnicismi di natura gestionale, che pure gradiamo, – prosegue Molinaro – è lo specchio fedele delle iniquità tra settori, mentre tutti chiedono equità. Un Bilancio ancora troppo squilibrato e proprio perché siamo in condizioni di emergenza si poteva e si doveva fare di più. Auspichiamo comunque in un “secondo tempo” non più di solo ascolto e di enunciazioni fine a se stesse, ma con l’operatività che la situazione richiede, proprio perché parliamo dello sviluppo vero della regione: tutti elementi e proposte - chiosa Molinaro –che l’assessore Michele Trematerra ben conosce. Coldiretti Calabria -conclude il Presidente –continuerà a dare come forza amica della Calabria il proprio contributo costruttivo unendo come sempre alle critiche, apprezzamenti e proposte."