Progetto Bridge. Sindaci, associazioni ed europarlamentari a confronto a Bruxelles

Calabria Politica
La delegazione dei sindaci

Dalla Calabria al cuore dell'Europa politica e finanziaria, per fare sentire la propria voce e per formare la classe dirigente del domani. Una due giorni di formazione e di lavoro che ha coinvolto i sindaci della Media Valle del Crati e dell'Esaro ed i vincitori del progetto Bridge, promosso dall'associazione Missione Sviluppo in collaborazione con il dipartimento di Scienze Giuridiche “Mortati” dell'Unical, la Comunità Montana Unione delle Valli e del Crati e diverse istituzioni comunali. Il progetto Bridge, finanziato dalla Commissione Europea, attraverso le borse del LifeLong Learning Programme, prevede la formazione di diciannove giovani laureati dei territori della Media Valle del Crati e della Valle dell'Esaro nel campo dell'euro progettazione e delle politiche europee attraverso un'esperienza lavorativa di tre mesi all'interno di organizzazioni specializzate in progetti europei e relazioni internazionali.

La due giorni è culminata in un importante convegno dal titolo “Le istituzioni comunitarie ed il ruolo degli enti locali in Calabria - l'esempio del progetto Bridge” al quale hanno partecipato il V. Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il V.Presidente della Commissione Giuridica del Parlamento Europeo Raffaele Baldassarre, il Presidente della Delegazione Italiana del PPE- Partito Popolare Europeo – Mario Mauro, il parlamentare europeo Mario Pirillo, il dott. Peppino De Rose, Presidente dell'associazione Missione Sviluppo e Responsabile del Progetto Bridge, il Presidente dell'associazione “Calabresi in Europa”, Berenice Vilardo, insieme ai vincitori del progetto Bridge ed una numerosa delegazione dei sindaci dei Comuni aderenti al progetto Bridge.

“Negli anni scorsi – ha spiegato l'onorevole Pittella – il rapporto tra l'Europa e le regioni del sud è stato altalenante, basato esclusivamente sulla dipendenza: bisogna invertire questo trend grazie anche alle professionalità ed ai ragazzi che state formando. Dovete però – ha spiegato Pittella rivolgendosi ai sindaci – vivere l'Europa come opportunità e come punto principale dell'agenda della vostra azione amministrativa futura, valorizzando anche le professionalità dei vostri ragazzi, che in questi mesi hanno vissuto una importante esperienza di formazione qui a Bruxelles”.

“Dobbiamo ritornare a pensare l'Europa come un progetto comune – ha spiegato l'onorevole Mauro, tra l'altro anche membro della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo – proprio in un momento di crisi come questo: i comuni in questo possono fare tanto, impegnandosi anche nel recepimento di fondi europei diretti che non vanno tra l'altro ad intaccare il patto di stabilità, aiutando così il governo centrale e quello regionale, migliorando la vita dei vostri cittadini ed i servizi della vostra comunità”.

“Sono onorato di stare in mezzo a voi – ha spiegato l'onorevole Pirillo – in quanto unico europarlamentare calabrese. Uno dei problemi della nostra terra è che non ci sono le professionalità adeguate, ed iniziative come il “Progetto Bridge” servono a formare delle competenze che poi torneranno sul nostro territorio portando delle ricadute importanti in termini di qualità e capacità per risollevare la nostra terra”. L'onorevole Raffaele Baldassarre, che ha presentato in prima persona il progetto attraverso una serie di incontri sul territorio calabrese, ha sottolineato le enormi potenzialità dell'Unione Europea, focalizzandosi sul lavoro che però i sindaci e gli amministratori dei territori devono portare avanti: “Bisogna credere nelle potenzialità dell'Europa unita, che mette a disposizioni fondi per la crescita dei territori: è ovvio però che devono esserci le competenze per lavorare ed intercettare questi finanziamenti, ed il progetto Bridge va in questa importante direzione”.

Ampia soddisfazione è stata espressa da tutti i sindaci che hanno preso parte alla conferenza stampa ed a una serie di incontri formativi sui finanziamenti agli enti locali ed i fondi diretti, lavorando insieme a quelle che possono essere le possibilità future e le potenzialità dei loro territori.

“Sono estremamente soddisfatto – ha concluso il dottor De Rose, promotore dell'importante iniziativa– per l'esito di questo incontro e del progetto Bridge: i ragazzi hanno portato avanti un importante periodo di formazione ricevendo anche delle ottime referenze dagli enti presso i quali hanno lavorato e si sono formati. Gli amministratori del territorio della Media Valle del Crati e della Valle dell'Esaro hanno creduto in questi ragazzi, che torneranno nei comuni di appartenenza con delle importanti competenze che potranno essere messe al servizio di tutta la comunità e che serviranno alla crescita ed allo sviluppo di tutta la Regione Calabria”.