Calabria: confronto tra esperti al convegno sulla qualità della normazione

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Mario Magno

Nell’ambito del “Programma Operativo di Assistenza tecnica alle Regioni dell’obiettivo convergenza per il rafforzamento delle capacità di normazione” , curato dal Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel quadro del Programma Operativo Nazionale “Governance e Assistenza Tecnica” Fers 2007-2013, si è svolto all’Università “Magna Grecia” di Catanzaro un Seminario formativo in materia di qualità della formazione, rivolto ai Dirigenti ed ai funzionari della Giunta e del Consiglio regionale calabrese. Il Programma POAT-DAGL – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - si propone l’obiettivo strategico di rafforzare le capacità e la qualità della regolamentazione nelle quattro Regioni dell’obiettivo Convergenza (in cui rientra la Calabria), quali fattori decisivi per la stessa competitività delle Regioni e del sistema Paese, in un quadro di ampia condivisione di metodologie e strumenti ai diversi livelli di regolazione, secondo i principi dell’Accordo Stato Regioni ed autonomie locali del ventinove marzo 2007. I lavori del Seminario sono stati aperti dal Consigliere regionale Mario Magno il quale, sottolineando il compiacimento per l’iniziativa a nome anche dell’Assemblea legislativa calabrese, si è soffermato sul lavoro già svolto nell’attuale legislatura con il taglio di un elevato numero di leggi, parallelamente a quanto avvenuto a livello nazionale. “Lo sforzo per una migliore stesura dei provvedimenti normativi s’inserisce – ha detto Magno - in un lavoro più ampio di semplificazione che sta proseguendo con la predisposizione di una serie di testi unici nelle principali materie della legislazione regionale. Il Governo regionale era rappresentato dal Capo Gabinetto della Giunta Elena Scalfari, accompagnata dalla Vicecapo Gabinetto Sonia Munizzi. Nel prendere la parola, il Capo Gabinetto Elena Scalfari ha presentato il progetto elaborato dalla Regione, soffermandosi sul nuovo corso che le buone prassi di produzione normativa daranno all'azione amministrativa regionale comunicando, altresì, che la Giunta, presieduta dal Presidente Giuseppe Scopelliti, ha approvato, con propria deliberazione, un progetto di legge in materia di qualità della normazione che verrà sottoposto all’esame del Consiglio per essere approvato, come ha assicurato lo stesso Consigliere Magno, in tempi rapidissimi,. Per l’Università di Catanzaro è intervenuto Luigi Ventura, Ordinario di Diritto costituzionale e Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali il quale, nel ricordare il pregiato lessico con cui è stata redatta la Costituzione italiana, limato in sede di lavori preparatori dal letterato Concetto Marchesi, ha evidenziato il forte collegamento tra la qualità delle regole ed il concetto di democrazia, sottolineando come la qualità della normazione debba essere, prima che un mero dato tecnico, un aspetto "culturale" che deve permeare tutti i livelli di governo in virtù del principio di sussidiarietà. Gli aspetti più tecnici della materia sono stati trattati da Mario Martelli, Consulente del Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono, quindi, intervenuti Nicola Lupo, dell’Università “Luiss” di Roma, Raffaele Bifulco, dell’Università degli Studi di Napoli e Claudia Gallo, dell’ Ernst & Young Financial Business Advisors ed Andrea Renda, del Centre for European Policy Studies. I lavori sono stati conclusi da Alberto Sarra, Sottosegretario alla Presidenza della Giuynta con delega alle Riforme istituzionali e Semplificazione amministrativa della Regione, il quale ha illustrato le conseguenze virtuose che porterà il progetto, prima fra tutte la revisione dello Statuto regionale con l'introduzione di un apposito articolo dedicato alla qualità della normazione, nell’ottica di un miglioramento complessivo del rapporto tra autorità, cittadini ed imprese.