Saracena: finestra aperta sulla Calabria autentica

Cosenza Attualità

I colori autunnali del pianoro di Novacco, a 1317 metri sul livello del mare; i procedimenti per ottenere il tradizionale e raffinato vino passito da meditazione, il pino loricato ed il centro storico di Saracena sono le immagini che accompagnano il servizio che apre le pagine del Touring Editore.

“Saracena Città dell’Olio e del Vino – i valori unici della flora, della fauna, del paesaggio, dell’archeologia e della viticultura del Parco Nazionale del Pollino” sono le parole che riassumono, in poche righe, l’ampia fotografia che la Touring Editore, grazie alla collaborazione della stessa Amministrazione Comunale, dedica alla Città guidata da Mario Albino Gagliardi. Un servizio a 360 gradi sulla storia, i paesaggi, l’enogastronomia, le produzioni tipiche ed i prodotti del Parco.

L’attenzione della prestigiosa guida nazionale è il frutto di un impegno istituzionale lungimirante e concentrato a trasformare identità e paesaggio in sviluppo ed economia sostenibili.

Dal fagiolo bianco o “poverello” alla melanzana rossa di Rotonda, dal peperone di Senise alla soppressata, dal pane di Cerchiara di Calabria alla ricotta infornata, dalla falciata di Morano. Ecco i prodotti e le ricette della Calabria autentica e genuina illustrati nello speciale che apre una vera e propria finestra sul terroir, sui sapori tipici ed i prodotti di questa terra, attraverso la lente “Saracena”.

Saracena ed il Pollino si leggono, inoltre, tra le righe di un’altra rubrica della guida Vini Buoni D’Italia 2012. Tra “Vini da non perdere” ci sono, infatti, anche il Feudo Dei Sanseverino e le Cantine Viola. Di queste ultime scrivono “esordio dolcissimo per questo intrigante passito di moscato di Saracena. Un bel giallo ambrato dai sentori di frutta secca, fichi bianchi, datteri, agrumi canditi, pesca matura. Palato elegante, fresco, equilibrato, non stucchevole. Da meditazione”.