Oliverio: la Provincia di Cosenza presenta solidità dei propri conti

Cosenza Attualità

“La Provincia di Cosenza è un ente economicamente sano e finanziariamente solido. I dati economico-finanziari vanno letti con oggettività e questo porta al non dover confondere l’indebitamento per realizzare investimenti con i debiti fuori bilancio, tutt’ altra, e grave, cosa per una amministrazione.” Così il Presidente Mario Oliverio che nel pomeriggio ha convocato una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il direttore generale Antonio Molinari, presenti il vicepresidente Domenico Bevacqua ed il coordinatore dello staff di presidenza Franco Iacucci, utile a chiarire in merito ad alcune polemiche sui dati di indebitamento della Provincia di Cosenza, per come riportati da organi di informazione. “La Provincia di Cosenza presenta una nota ed autorevolmente riconosciuta solidità dei propri conti- ha ribadito Oliverio-. Non ha determinato in questi anni debiti fuori bilancio; anzi ha chiuso tutti gli esercizi finanziari con avanzo di amministrazione. Come nelle buone famiglie, l’ente ha fatto ricorso ai mutui, presso la Cassa Depositi e Prestiti, il Credito Sportivo ed altri istituti di credito esclusivamente per realizzare opere di interesse primario per le comunità amministrate: edifici scolastici, edifici per i propri uffici, impianti sportivi, nuove strade, manutenzione ordinaria e straordinaria della vasta rete viaria di competenza.”

"Investimenti- ha evidenziato il Presidente - che hanno consentito miglioramento dei servizi e messa in sicurezza degli edifici scolastici e pubblici, che pongono la Provincia di Cosenza ai primi posti delle graduatorie nazionali redatte da enti terzi in quanto alla qualità e alla sicurezza degli edifici nelle scuole di secondo grado. Investimenti che hanno consentito un risparmio sui fitti, sin ora, di circa 6 milioni di euro. Una somma, questa, che permetterà il pagamento di una considerevole quota della rata dei mutui accesi per gli investimenti e che nell’arco di un periodo relativamente breve consentirà all’ente ed al territorio di avere un consistente patrimonio ed una dotazione di servizi senza essere gravato dal cappio soffocante dei fitti. La Provincia di Cosenza nel realizzare circa 30 nuovi edifici scolastici e nell’aver acquistato ed ammodernato edifici pubblici, è riuscita ad abbattere, finalmente, la voce dei fitti passivi che nel 2004 era di circa 8 milioni di euro, oggi è di circa 2milioni e 600mila euro. Con la costruzione dei nuovi edifici, che verranno consegnati nel prossimo anno, la voce fitti verrà portata al minimo ‘fisiologico’ di circa 800 mila euro." "Un altro elemento da tenere in debita considerazione è il patrimonio dell’Ente, accresciuto in questi anni in maniera rilevante per quanto riguarda la voce delle immobilizzazioni materiali ( strade, scuole, impiantistica sportiva, attrezzature, ecc.).Il patrimonio netto, ovvero, la differenza fra l’attivo e il passivo dell’Ente, è di circa 340 milioni di euro, a dimostrazione del buon operato dell’Amministrazione. Circostanza, quest’ultima, più volte in questi anni acclarata dalla Corte dei Conti e dalla Ragioneria Generale dello Stato che, a fine 2008, ha operato una ispezione sui nostri conti e sul nostro bilancio, a conclusione della quale è stata redatta una relazione che, in riferimento alla situazione generale della finanza locale e quindi dello stato degli enti locali nel nostro Paese, indica la Provincia di Cosenza come modello e virtuoso esempio a cui fare riferimento nella gestione delle risorse finanziarie.”

Nel corso dell’incontro, sono stati forniti dal Direttore Generale e dirigente dell’Area Economico-Finanziaria, anche informazioni più squisitamente tecniche, per un’analisi più approfondita, in direzione dell’esattezza della lettura dei dati. “L’istituto dell’ indebitamento da parte degli Enti Locali- ha messo in evidenza Molinari- è disciplinato dalla Legge e ammesso solo ed esclusivamente se esistono determinate condizioni . Ad oggi, la percentuale di indebitamento della Provincia di Cosenza è precisamente del 10,69% e scaturisce esclusivamente per aver realizzato investimenti per scuole, strade ed impiantistica sportiva ed altro, e non già per coprire buchi di bilancio, per come è avvenuto specialmente nel passato negli enti locali. L’Ente è ricorso all’indebitamento per realizzare opere pubbliche rilevanti, impiegando risorse proprie, non avendo ricevuto in questi anni aiuti da parte dello Stato e della Regione Calabria, come, invece, avviene in altre regioni del nord Italia. E’ da ricordare che ai sensi della Legge Finanziaria 2007 erano stati previsti 150 milioni, per tre annualità, per la viabilità ordinaria della Provincia di Cosenza. Queste risorse sono state prontamente inserite nella programmazione delle opere pubbliche, ma successivamente, disimpegnate, quindi non trasferite da parte del Governo. La nostra Provincia, quarta in Italia per superficie e popolazione, al terzo posto in Italia per lunghezza di Km di strade di competenza ( 3200), non può dare risposte ai cittadini per quanto riguarda la manutenzione delle strade, l’edilizia pubblica e scolastica, se non impiegando risorse proprie per i relativi investimenti.”

“L’utilizzo prevalente delle risorse per gli investimenti, anziché per spese correnti- ha detto ancora il Direttore Generale- è certamente da considerare un elemento di virtuosità per un Ente che dà risposte concrete ai cittadini nel rispetto dei principi di efficacia ed economicità. La virtuosità di un Ente si misura innanzitutto sulla base di un’analisi dei conti economico-patrimoniali, che per quanto riguarda la Provincia di Cosenza sono di valore reale ed assoluto in quanto scaturenti da una contabilità generale in partita doppia tipica delle aziende private, oltre che dalla contabilità finanziaria, che determina annualmente l’avanzo di gestione e di amministrazione dell’Ente.” “Ma ancora- ha voluto spiegare Molinari- la virtuosità dell’Ente è determinata dalla capacità di garantire il rispetto dei fondamentali indicatori di bilancio stabiliti dalla legge: assenza di debiti fuori bilancio e di anticipazione di cassa; velocità nei pagamenti di spesa, e buona velocità di riscossione dei crediti; incidenza della spesa del personale entro i parametri stabiliti dalle legge; rispetto del patto di stabilità; equilibrio di parte corrente, ovvero entrate correnti che vanno a coprire la spesa corrente e la rata dei mutui. C’è, comunque, infine, da rilevare che la Provincia in media, preleva dalle tasche dei cittadini circa 70 euro e restituisce in termini di servizi per tre volte la somma ( circa 200 euro).”

“Tagliare le spese inutili e gli sprechi, utilizzare le risorse in modo virtuoso: è questa la bussola che ha guidato e continuerà a guidare con rigore e scrupolosa attenzione la nostra azione amministrativa e di governo “ ha poi messo in evidenza il Presidente Oliverio rispondendo alle sollecitazioni venute dai giornalisti e concludendo: “Ai detrattori interessati a sollevare polveroni e ad infangare la nostra azione di governo con quella dell’ente che ci onoriamo di guidare, diciamo che la Provincia di Cosenza ed i suoi cittadini possono vantare di appartenere ad un ente virtuoso, governato con scrupoloso rispetto delle risorse pubbliche e nell’assoluto rispetto della legalità a 360 gradi. Stiano tranquilli: la Provincia di Cosenza è un ente che può essere assunto ad esempio di buona amministrazione e di sana finanza.”

VIDEO INSERITO IL 18.11.11