Coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi a Crotone: la nota della Regione

Crotone Attualità

Il Dipartimento regionale alle Attività Produttive – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale della Calabria – in merito alla coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio di Crotone precisa quanto segue: La Legge Regionale 17 agosto 2005, n. 13 ha disciplinato che “a decorrere dall’esercizio finanziario 2005 il valore dell’aliquota del prodotto ottenuto dalle concessioni di e nelle aree marine prospicienti lo stesso territorio, corrisposto alla Regione Calabria per le annualità 2004 e seguenti, ai sensi degli articoli 20 e 22 del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625 e successive modifiche e integrazioni, è destinato alla realizzazione di un Accordo di Programma fra la Regione e i Comuni di Crotone, Isola Di Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Crucoli, Cirò, Cutro e Melissa. L’Accordo, disciplinato dall’art. 11 e seguenti della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19, è diretto allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche e al miglioramento ambientale nei territori afferenti i comuni indicati” Nel 2008 la Regione Calabria stipula un contratto con la Bei (Banca Europea per gli Investimenti) per cofinanziare il Por Calabria 2007-2013 e il FSE e per realizzare l’Accordo di Programma della Legge regionale del 2005. Inoltre, la Regione ha contratto un mutuo con la Bei, pari alla somma di € 64.520.396,00 della durata massima di anni venti ed ha approvato un Protocollo d’Intesa che prevedeva complessivamente l’utilizzo di € 151.152.022,74, così ripartite:

€ 22.110.230,74 (al lordo di quelle già anticipate ai comuni di Crotone, Cirò Marina e Isola Di Capo Rizzuto con deliberazioni di G.R. 32 e 839 del 2008) a valere sulle royalties relative alle annualità 2004, 2005, 2006 ;

€ 64.520.396,00 a valere sulla la L.R.12 dicembre 2008, n. 40 , art 3 c. 1;

€ 64.520.396,00 a valere sulla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013.

La quota a valere sulla Programmazione Regionale, però, non è mai stata resa disponibile dalla precedente Giunta regionale. Il fatto non è mai stato reso pubblico ed è impossibile sapere se l’Assessore di competenza ne fosse a conoscenza, di conseguenza il Protocollo succitato era di difficile realizzazione. Questo Dipartimento ha affrontato la questione per individuare la soluzione opportuna.

Inoltre si aggiunge che a seguito del citato Protocollo i Comuni di Crotone, Isola Di Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Crucoli, Cirò, Cutro e Melissa, si erano impegnati, tra l’altro: entro mesi 1 (uno) dalla pubblicazione del Protocollo, a provvedere alla redazione di un piano dettagliato degli interventi, contenente l’oggetto e la descrizione degli stessi, i tempi di realizzazione e relativi costi, nell’ambito delle risorse di cui alla lettera e) dell’art. 4 (€ 64.520.396,00), da assegnare a ciascun Comune, da sottoporre all’approvazione preventiva della Regione Calabria ai fini, della verifica di coerenza con la programmazione regionale FESR 2007/2013 e con le linee di finanziamento ammissibili nell’ambito del Contratto Quadro di prestito con la Banca Europea degli Investimenti (BEI); entro mesi 4 (quattro) dall’ottenimento della verifica di coerenza del piano degli interventi, nell’ambito delle risorse di cui alla lettera e), a provvedere ai sensi della normativa vigente, previa stesura del documento preliminare alla progettazione, all’avvio, alla redazione e approvazione delle fasi di progettazione preliminare, comprese le relative indagini, concernenti il programma di interventi a valere sulla L.R. 12 dicembre 2008, n. 40, art 3 c. 1, per complessivi € 64.520.396,00.

E’ opportuno precisare che all’atto di insediamento di questa Amministrazione risultavano agli atti del Dipartimento solo due Comuni avevano presentato schede di progetto, tra l’altro documentazione carente e non coerente con gli interventi della Programmazione Comunitaria e con le linee di finanziamento previste nell’ambito del Contratto Quadro di prestito con la Bei. Tutti gli altri Comuni, compreso quello di Crotone, pur avendo incassato una quota di anticipazione che poteva servire a finanziare la progettazione, non hanno presentato alcun progetto e alcuna documentazione. Tali problematiche sono state prospettate ai Sindaci in diverse riunioni e gli stessi hanno manifestato difficoltà evidenti a realizzare interventi coerenti con la Programmazione regionale e con le linee di intervento della Bei. Considerate le esigenze di superare le difficoltà poste in essere dai Comuni coinvolti nel programma e per dare corso alla risoluzione del problema, in un incontro nel mese di luglio presieduto dalla Vicepresidente Stasi è stato concordemente definito con i Sindaci il percorso che ha portato queste risorse delle royalties a svincolarsi dai Fondi Comunitari al fine di poter erogare le royalties spettanti attraverso un percorso semplice ma concreto. L’iter dovrà concludersi con l’approvazione della norma da parte del Consiglio regionale.

Sull’argomento questo il commento della Vicepresidente della Regione Antonella Stasi: “In virtù della precisa documentazione prodotta dal Dipartimento Attività Produttive voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Consigliere Sulla per il presunto raggiro ai suoi danni effettuato forse da qualche dirigente della precedente Giunta regionale, a causa del quale non è mai riuscito a dare risposte al territorio di Crotone. Il fatto che oggi il Consigliere regionale del Pd continui a rivendicare la propria paternità in merito al provvedimento sulle royalties è del tutto comprensibile, considerato che probabilmente era l’unico a non sapere come realmente stessero le cose e che alla firma del Protocollo d’Intesa non corrispondeva un’effettiva destinazione dei Fondi Comunitari da parte del Dipartimento e, come più volte ribadito dal Presidente Scopelliti, il POR 2007-2013 è stato elaborato dalla Giunta precedente. Fa tenerezza che adesso l’ex Assessore Sulla provi in tutti i modi, con ben due conferenze stampa, a convincere la popolazione che l’attuale Giunta regionale guidata dal Presidente Scopelliti sia colpevole di aver risolto un annoso problema e aver dato una risposta alla città. E’ un grande favore che lo stesso rende a questa maggioranza, la quale non aveva enfatizzato questo importante risultato, forse per l’intuizione che lo avrebbe fatto qualcun altro, al solo fine di discolparsi per non avere lasciato alcun segno tangibile della propria attività da Assessore regionale alle Attività Produttive.

Anzi, ipotizziamo che il Consigliere Sulla convochi una nuova conferenza stampa per spiegare su quali basi avesse annunciato, in pompa magna, l’arrivo di 151 milioni di euro nell’anno del Signore 2008: risorse che, ovviamente, il territorio crotonese non ha mai ricevuto. Riassumendo il concetto in due punti: il Consigliere Sulla da un lato cerca di discolparsi per il proprio immobilismo accusando questo gruppo dirigente che, invece, ha solo risolto un problema; dall’altro attacca la sottoscritta per l’attività imprenditoriale della famiglia, ribadendo così il suo preconcetto nei confronti dello status di imprenditore, a maggior ragione di imprese che hanno prodotto importanti ricadute sul territorio soprattutto in termini di occupazione. E sappiamo bene quanto spesso gli imprenditori siano stati lasciati da soli da una classe politica per troppo tempo distratta evidentemente da altro. E’ già molto strano che un ex sindacalista colpevolizzi chi crea posti di lavoro, ma è ancora più difficile comprendere quali risultati avrebbe potuto portare alla classe imprenditoriale un Assessore regionale alle Attività Produttive con questa forma mentis palesemente in contrasto con chi crea impresa. Ci asteniamo dalle valutazioni che, invece, lasciamo ai cittadini. Confermiamo, intanto, la completa disponibilità della Giunta regionale a prendere in considerazione l’utilizzo dei Fondi Comunitari futuri anche in accompagnamento alle royalties, in aggiunta ai circa 200 milioni già assegnati all’area di Crotone (Porto, Aeroporto, Pisu, Pisl, Area Archeologica ecc.) che ci auguriamo il territorio sappia valorizzare al meglio”.