Inaugurazione lotto Ss 106, le dichiarazioni di Wanda Ferro

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni della presidente Wanda Ferro all'indomani dell'inaugurazione del tratto SS 106

Non soltanto un tratto del “corridoio di collegamento primario all’Europa” e “un innalzamento della qualità dei collegamenti nella fascia jonica prossima al capoluogo calabrese”, ma anche un vero e proprio “avvicinamento al futuro”. Così il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha definito la realizzazione del lotto della Strada Statale 106 inaugurato questo pomeriggio alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. “Nessun Paese che voglia qualificarsi come moderno ed al passo con i tempi – spiega Wanda Ferro - può prescindere dalla presenza e dalla creazione di nuove infrastrutture, e da un costante sforzo di adeguamento alle istanze che la società ed il progresso stesso impongono”. Per il presidente della Provincia di Catanzaro, “le aree ad elevata vocazione agricola a Nord, il baricentro nella nuova zona di sviluppo della valle del Corace, la zona terminale che raggiunge il Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia” del maxi-lotto della nuova statale 106, “sono emblematicamente i cardini sui quali si fondono le linee di sviluppo sociale ed economico del nostro territorio. Un progresso che non deve essere confinato e circoscritto al freddo acciaio e al duro cemento, ma che deve dare spazio anche ai diversi aspetti che coinvolgono la personalità dell’uomo: ad esempio la cultura e la conoscenza, che mai, come in questo lavoro, hanno avuto più tangibile attuazione”. Il riferimento del presidente Ferro è “all’inserimento, nel contesto della infrastruttura, delle sculture del maestro Saverio Rotundo, popolarissimo cittadino catanzarese, indiscusso e riconosciuto interprete della cosiddetta "arte dell’abbandono", che crea le sue opere utilizzando vecchi oggetti in ferro raccolti in ogni angolo della città, trasformandoli e facendoli rivivere. E’ doveroso un plauso a tutti i promotori dell’iniziativa ed a coloro i quali hanno condiviso insieme a me la collocazione di queste opere d’arte: difatti ciò ha trovato il pieno consenso ed apprezzamento del sindaco di Catanzaro nonché dei vertici compartimentali Anas, di Astaldi, degli Organi di direzione e controllo lavori e delle stesse ditte esecutrici. Coniugare e mettere a confronto due espressioni dell’ingegno umano, una frutto di minuziosi e precisi calcoli, e l’altra scaturente dalla creatività, non possono che arricchire e valorizzare il contesto in cui sono collocate, al pari dell’indiscusso successo riscosso dall’inserimento nel Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia delle sculture ferro-lignee del maestro Mario Staccioli, che tanta eco ha avuto in ambito nazionale”. Per Wanda Ferro “l’inaugurazione di questa nuova arteria rappresenta il raggiungimento di un piccolo, ma significativo obiettivo per la nostra realtà ancora depressa. Un primo tassello verso il raggiungimento di una meta che rimane ancora lontana ma che non deve essere più vissuta ed accettata come un’utopia: la piena integrazione economica e sociale con il resto del territorio nazionale e l’Europa”. Il presidente della Provincia di Catanzaro ha rimarcato “l’apporto lavorativo anche delle nostre imprese locali, con la dimostrata qualificazione delle loro maestranze e della loro forza lavoro, e con l’impegno profuso per creare delle sinergie con le più conosciute e blasonate aziende coinvolte nella realizzazione dell’opera”. “Questa terra – conclude Wanda Ferro - è pronta a raccogliere ed affrontare con piglio e orgoglio, e non passivamente, le sfide future. Sconfiggendo il falso pregiudizio sul nostro lassismo e dimostrando coesione e motivazione per arrivare al definitivo completamento dell’opera”.