Dissesto idrogeologico: ultimatum della Provincia di Cosenza a Scopelliti

Cosenza Politica

Riceviamo e pubblichiamo comunicato della Provincia di Cosenza in merito al dissesto idrogeologico

"Alla luce degli ultimi drammatici avvenimenti atmosferici che hanno devastato alcune zone del Paese, la Giunta provinciale di Cosenza, riunitasi nel pomeriggio di oggi sotto la presidenza dell’on. Mario Oliverio, ha affrontato ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico nella nostra provincia. La Calabria, è stato ricordato, ha subito dall’ottobre 2008 al dicembre 2010 ben quattro emergenze, a seguito delle quali il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, per altrettante volte, lo stato di calamità naturale La Provincia più colpita, come si ricorderà, è stata quella di Cosenza, che è anche la più vasta e la più popolata della Regione. I danni subiti dalle infrastrutture provinciali ammontano a 380 milioni di euro, mentre quelli subiti dai Comuni ammontano a oltre 510 milioni di euro, a cui vanno aggiunti anche i danni ad abitazioni ed infrastrutture private. A distanza di due anni la Calabria ha ricevuto dal governo nazionale solo pochi spiccioli che non sono bastati neanche a pagare le somme urgenze. Dell’intera somma, infatti, finora è stato saldato solo circa il 70%. Nella nostra provincia sono ancora 23 le strade chiuse per frane e smottamenti. Come è ben noto la Regione Calabria, con la legge Regionale n. 34 del 2002, ha trasferito alle Province le competenze in materia di difesa da fenomeni di dissesto, ivi compresi gli interventi per la tutela delle coste e degli abitati costieri, realizzazione e manutenzione di opere idrauliche, ecc. Ad esempio, per l’annualità 2010 era prevista l’erogazione di una somma pari a 635,425,00 euro. Tale somma ad oggi non è stata mai accreditata alle casse provinciali. La stessa cosa è toccata alle somme previste per l’annualità 2011. La Provincia di Cosenza, insieme alle altre province, più volte ha sollecitato la Regione non solo ad accreditare le somme promesse e mai pervenute, ma ha chiesto anche finanziamenti più adeguati per effettuare le manutenzioni delle oltre trecento aste fluviali e per gli interventi di manutenzione delle coste (erosione costiera). Purtroppo, da parte della Regione, non è giunta nessuna risposta. La mancata erogazione delle risorse ha indotto i presidenti delle Province a produrre una serie di atti avverso la Regione Calabria. Il Presidente Oliverio ha presentato un atto stragiudiziario di diffida e messa in mora in data 17.11.2010, un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Cosenza in data 25.3.2011; il rinnovo dell’atto stragiudiziario di diffida e messa in mora presso il Tribunale di Cosenza in data 28.9.2011. I fatti di questi giorni accaduti a Genova e nelle Cinque Terre ripropongono ancora una volta e con grande drammaticità e preoccupazione la questione del dissesto idrogeologico nella nostra regione e, in particolare, nella nostra provincia. Inutile piangere e disperarsi dopo che accadono le sciagure! Ii sindaci, gli amministratori locali e le popolazioni non possono essere abbandonate al loro destino. Di fronte a tali drammatiche preoccupazioni non c’è più tempo per ritardi o rinvii: la Regione è chiamata a dare risposte urgenti e precise per le materie trasferite alle Province. In tal senso il presidente Oliverio, a conclusione dei lavori della Giunta Provinciale, ha annunciato l’invio di una lettera al Presidente della Regione, on. Giuseppe Scopelliti. “Qualora anche in questa occasione dovessimo registrare sordità ed indifferenza- ha affermato Oliverio- ci determineremo di conseguenza, assumendo insieme ai sindaci, agli amministratori locali e alle nostre popolazione iniziative conseguenti ed eclatanti”.