Legge elettorale, è polemica tra Corbelli e Laratta

Catanzaro Politica

Scoppia la polemica tra il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, e il deputato Franco Laratta (Pd) per la vicenda dell'assegnazione del premio di maggioranza (l'ex listino bloccato) per le elezioni regionali calabresi del 28 e 29 marzo prossimi.

Corbelli risponde al deputato Laratta che ha difeso la modifica alla legge elettorale regionale (votata dal Consiglio della Calabria il 6 febbraio ) e definito "non comprensibile" la battaglia del leader di Diritti Civili sul mancato chiarimento del meccanismo di riparto dei nove seggi del premio di maggioranza. Corbelli definisce l'affermazione del "deputato-nominato Laratta, una uscita infelice, un autogol di un inesperto (per usare un eufemismo) in materia di legge elettorale, che pur di esternare su tutto e tutti incorre spesso in delle clamorose gaffe. Laratta afferma di non aver compreso i motivi della mia iniziativa e della mia veemenza(!). In questo modo si e' di fatto autodichiarato incompetente e ignorante, in materia di leggi elettorali. Evidentemente nemmeno conosce l'argomento su cui pontifica, prosegue Corbelli. Bastava che mi avesse telefonato, cosi' come hanno fatto diversi suoi colleghi e consiglieri regionali, che mi hanno chiamato per avere chiarimenti, e lo avrei delucidato sull'ambiguita', sulla contraddizione, sulla poca chiarezza e sulla palese incostituzionalita' della modifica della legge elettorale che ha abrogato il listino regionale bloccato (dopo la lunga battaglia di Diritti Civili, sostenuta nelle ultime settimane anche dal Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio) ma non ha indicato in modo preciso con quale sistema si andranno a ripartire i nove seggi del premio di maggioranza. Con il sistema maggioritario (per l'equivoco riferimento che viene fatto a questo sistema elettorale nella modifica della legge elettorale) o con quello proporzionale (come dovrebbe invece essere, essendo l'obiettivo della modifica proprio la cancellazione del listino bloccato e del sistema maggioritario)? A chi saranno assegnati questi seggi? A quelli che occupano i primi posti in lista o ai primi non eletti delle liste della coalizione vincente che hanno superato la soglia di sbarramento del 4% e che partecipano alla ripartizione dei seggi? Risponda l'insigne giurista (!) e deputato nominato a queste legittime domande, alle quali purtroppo nessuno sino ad oggi e' riuscito a dare una risposta chiara, univoca, perche' come e' noto a tutti (tranne evidentemente che a Laratta) la modifica alla legge elettorale non ha chiarito il meccanismo di riparto dei nove seggi".

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