Motta San Giovanni: beni culturali al centro dell’attività amministrativa

Reggio Calabria Attualità

Valorizzazione dei Beni culturali al centro della recenti attività di Giunta Comunale. A darne pronta notizia è Giuseppe Benedetto, assessore all’Urbanistica ed ai Beni Culturali del Comune di Motta San Giovanni. «Dopo aver messo in stretta rete il Parco Acheoderi di Bova Marina ed il potenziale Parco Archeologico di Lazzaro, attraverso un progetto congiunto presentato all’Assessorato Regionale alla Cultura nell’ambito del Paino integrato dei Completamenti dei Beni Culturali della Calabria – POR 2007/2013; l’attenzione è stata rivolta all’Antiquarium di Lazzaro». Un’intera riunione di giunta è stata dedicata all’importante struttura museale.

Con delibera 121/2011 è stato formalmente istituito l’Antiquarium Archeologico Leucopetra di Lazzaro, che ad oggi risulta ormai pronto all’apertura definitiva; lo stesso museo civico comunale è stato dotato di uno statuto per una corretta e regolamentata gestione. «Ma l’atto di maggiore rilievo - sottolinea l’Assessore - è stata la delibera di partecipazione al Bando Regionale (Por 2007/2013) per la qualificazione e la valorizzazione del sistema museale Regionale. Il lavoro dell’Assessore, che si è avvalso della collaborazione di tecnici del settore e di funzionari della Soprintendenza ai beni archeologici, ha portato alla stesura di una richiesta di finanziamento di 250.000 euro. Tra gli obiettivi: realizzazione di interventi strutturali, tecnologici e organizzativi per conseguire standard ottimali; miglioramento degli ambienti espositivi; completamento della dotazione della struttura, incremento dell’afflusso di visitatori non solo per la nostra struttura espositiva ma per tutto il nostro territorio comunale; promozione e miglioramento del Museo Civico attraverso sussidi catalografici ed audiovisivi, servizi per l’accoglienza, allestimento di una biblioteca, prodotti editoriali, mappe tematiche e depliants.

“Il nostro Museo Civico archeologico - conclude Benedetto - con i suoi reperti risalenti all’età greca, romana e dell’età basso ed altomedioevale, sotto la Direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica, in virtù della ritardata apertura del Museo della Magna Graecia di Reggio Calabria, si candida ad essere una tappa primaria ed obbligatoria per turisti, studiosi ed appassionati che si affacciano all’Area Metropolitana”.