Cosenza: Consiglio provinciale su Oscar di bilancio

Cosenza Attualità

A qualche giorno dall’assegnazione e dalla consegna alla Provincia di Cosenza, avvenuta a Milano, l’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione 2011, il prestigioso premio promosso e gestito dalla FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) in collaborazione con la Ragioneria Generale dello Stato e la Corte dei Conti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stato al centro della riunione odierna del Consiglio Provinciale di Cosenza, convocata ad hoc e dedicata a questo unico argomento. E’ stata una seduta sobria, ma carica di significati positivi.

In apertura dei lavori il consigliere provinciale Gilberto Raffo, visibilmente emozionato, ha chiesto la parola ed ha proposto un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa dell’ex consigliere provinciale, Angelo Forte e del giovane motociclista Marco Simoncelli, a cui lo legava una sincera amicizia. All’iniziativa di Raffo ha subito fatto eco il Presidente Oliverio che si è soffermato, in particolare, sulla figura di Angelo Forte, “un uomo -ha detto tra l’altro- con un grande cuore, sempre disponibile verso gli altri, che ha saputo amare e farsi amare mettendosi essere sempre al servizio della sua comunità”. A questo punto ha preso la parola l’assessore al Bilancio, Antonio Graziano, per relazionare sull’unico argomento all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio. “Quello che celebriamo oggi –ha detto Graziano- è un evento di grandissimo valore. Nonostante i tagli selvaggi operati dal Governo nazionale, la Provincia di Cosenza è riuscita a mantenere i suoi conti in ordine, redigendo un Bilancio che, per contenuti e grandissima chiarezza e trasparenza, si è collocato al PRIMO POSTO tra tutte le province italiane vincendo l'Oscar di Bilancio 2011 settore Pubblica Amministrazione. Tutto ciò, giova sottolinearlo, è frutto di un lavoro costante e metodico svolto quotidianamente dagli Uffici finanziari dell’Ente guidati dal Dott. Antonio Molinari, coadiuvato da validissimi collaboratori ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.

All’intervento dell’assessore Graziano è seguito quello del presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio. “Questa –ha detto Oliverio- è la sede abilitata più di ogni altra a discutere, a decidere, ma anche a capitalizzare risultati importanti. Quello che abbiamo raggiunto è un risultato importante, che proietta questo ente a livello nazionale come punto di riferimento a cui la Pubblica Amministrazione deve guardare con grande rispetto. Lo scorso anno ci eravamo classificati al secondo posto e quest’anno abbiamo vinto. Questo, dunque, non è il premio ad un esercizio finanziario, ma il punto di approdo di una prassi amministrativa e di buon governo sottoposta più volte, nel corso di questi anni, ad ispezioni, verifiche e controlli. E’ un premio che ci riempie di orgoglio perché premia il buon governo, la trasparenza, le buone prassi amministrative in un momento di grave crisi che investe l’economia, la società, la famiglia e gli enti locali”. “Permettetemi di dire –ha aggiunto Oliverio- che questo riconoscimento rompe anche lo stereotipo secondo il quale, nel Mezzogiorno, la Pubblica Amministrazione è affogata dalla criminalità e dal malgoverno. La buona amministrazione, le regole e la legalità si affermano dove si praticano. In questo caso non esiste né nord né sud.

Senza enfasi, ma con l’umiltà di chi ritiene che il buon governo debba essere la normalità della pratica amministrativa, da qui, attraverso l’esempio e il lavoro quotidiano, mandiamo un messaggio di fiducia alle giovani generazioni di questa terra. La fiducia non si trasmette a parole, ma con i fatti che si producono ogni giorno nella quotidianità. Anche da qui, da questa terra, può ripartire la riscossa per dare alla giovani generazioni la fiducia necessaria per affrontare e costruire il futuro”. “Un ringraziamento sincero –ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- voglio rivolgerlo alla struttura, guidata in modo egregio dal dottor Molinari che ha avuto gran parte per il raggiungimento di questi risultati. Questa deve essere una pietra miliare non per autoincensarsi, ma per guardare al futuro con sempre maggiore determinazione, senza indugi e senza tentennamenti e senza guardare in faccia nessuno. Il Consiglio Provinciale, nella sua interezza, deve essere fiero ed orgoglioso di questo prestigioso risultato”.