Giustizia e Libertà di Luzzi: lettera alla Corte dei Conti

Cosenza Politica

Riceviamo e pubblichiamo

"Egr. Presidente,

la informiamo che in data 07/07/2011 la giunta comunale di Luzzi ha adottato la delibera n° 161 oggetto:misure organizzative art.9 DL.78/2009, convertito in legge 102/2009 modifica .

Tale delibera al punto 3 recita : di dare atto che , alla luce della citata scelta consapevole, assunta con il presente atto quale organo di governo dell’ente e che ci si riserva di reiterare per le successive liquidazioni, di assicurare che i pagamenti avvengano nei termini di legge, pur se ciò dovesse comportare il mancato rispetto del patto di stabilità 2011, i responsabili che adottano impegni di spesa nel 2011 possono prescindere dall’accertamento preventivo che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con le regole di finanza pubblica inerenti al patto di stabilità.

Si autorizzavano gli uffici comunali quindi a sforare il patto di stabilità e quindi si è proceduto nel giro di pochi giorni a pagamenti per 831.465,42 Euro (allegato 1).

Ad oggi per come si desume dal documento interno del comune di Luzzi (allegato 2) patto di stabilità 2011 il saldo finanziario in termini di competenza registra uno sforamento di 1.418.000,00 euro.

La Giunta comunale di Luzzi in data 25/08/2011 n°187 Oggetto : Variazioni di bilancio 2011 a un certo punto della delibera da atto, che con l’adozione del presente atto non subiscono variazioni i saldi del patto di stabilità di cui alla deliberazione consiliare n° 13 del 28/06/2011 di approvazione del bilancio di previsine; verificato che con tale variazione al bilancio di previsione 2011 ed alla relazione previsionale e programmatica 2011 – 2013 viene assicurato il pareggio complessivo del bilancio ed il mantenimento degli equilibri finanziari.

Tutto ciò è palesemente falso perché il comune di Luzzi aveva abbondantemente sforato il patto di stabilità e non si poteva trovare nelle condizioni citate dalla delibera in questione, inoltre il Sindaco e gli amministratori di Luzzi e i dirigenti del comune consapevoli del non rispetto del patto di stabilità non hanno messo in atto le misure previste in questo caso della legge che tra l’atro prevede la penalizzazione di carica del 30%.

Ci troviamo di fronte a palesi violazioni di legge, le chiediamo a questa illustrissima corte dei conti di intervenire per questioni di sua competenza."


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