Caso Eni. I Demokratici Crotone diffidano il sindaco

Crotone Politica

Riceviamo e pubblichiamo comunicato del dott. Giovanni Capocasale

Veniamo a sapere che in una vicenda così grave come l’autorizzazione comunale , ente territoriale di competenza finale, all’installazione di un nuovo pozzo ENI a Capo Colonna , il Sindaco Vallone non ha esercitato quella diligenza assidua che la vicenda invece meritava. Se il sindaco Vallone addossa ogni responsabilità al “ suo “ dirigente, di nomina e di fiducia, ci aspettiamo – tanto per non farci prendere in giro – che le revochi l’incarico da lui assegnatole ed assuma provvedimenti disciplinari. In caso contrario ne chiediamo fin d’ora le dimissioni per l’evidente e totale inadeguatezza ed incompetenza rispetto agli enormi problemi che la città deve affrontare. Dopo aver ascoltato a RAI 3, a Report , un ex assessore della provincia di Crotone rispondere ad una domanda precisa di non sapere a cosa si riferiva l’intervistatore è inammissibile che un Sindaco risponda alla città ed alla stampa “ Non sapevo e non ero a conoscenza di nulla “ !!!

Buonanotte Crotone

L’installazione di un nuovo pozzo dell’ENI riteniamo sia un attentato all’ ambiente ed all’ economia attuale e futura locale. Pertanto i DemoKratici , già martedì, abbiamo diffidato il Sindaco di Crotone con un telegramma, che allego in copia, a presentare ricorso al TAR contro un ennesimo atto che nulla porta alla città di Crotone .Anzi affossa definitivamente ogni barlume di speranza per il rilancio del turismo sostenibile ed ecocompatibile.

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