Referendum. De Masi (Idv): straordinario risultato a Crotone

Crotone Politica

“Il successo della raccolta firme a Crotone per l’abrogazione del Porcellum è da ascrivere ai militanti e dirigenti che si sono spesi senza remore e tanti altri amici che si stanno avvicinando ad Idv perché ne condividono percorso e linea politica, ciò, a dimostrare l’ottimo lavoro svolto sul territorio per informare e rendere consapevoli i cittadini. L’Idv è un partito in crescita che si sta diffondendo sempre di più anche nella nostra regione e in questa provincia. Idv- incalza il Presidente del Gruppo regionale- interpreta puntualmente lei stanze di cambiamento della politica e della società e intraprende ogni iniziativa utile per conseguire obiettivi democratici e di civiltà. Risultati eccezionali dunque, per la raccolta firme sul referendum abrogativo del “Porcellum” elettorale. Straordinario il traguardo raggiunto nella provincia di Crotone, la più piccola della Calabria, nel tempo record di soli venti giorni: oltre 3000 firme autenticate a fronte di un obbiettivo che era stato fissato, per il nostro territorio provinciale, da Idv, che era circa la metà. Un risultato strepitoso, che esprime a chiara voce la volontà dei cittadini di riappropriarsi della democrazia, ristabilendo il diritto di scegliere i propri rappresentanti e di dire la propria riguardo i costi della politica. Un obiettivo che sembrava troppo ambizioso in un primo momento, ma che la grande volontà di partecipazione civile ha permesso di raggiungere e superare senza alcuna resistenza. Un sentito grazie a tutti coloro che hanno apposto la firma per essere stati la dimostrazione evidente di quanto questo Paese voglia e meriti un profondo cambiamento”. E’ quanto si legge in una nota di Emilio De Masi, Capogruppo IdV in consiglio regionale. De Masi ricorda inoltre che continua, nei pressi dell’ospedale, la raccolta firme per una petizione popolare che indica Scopelliti a recedere dalle misure contenute nel piano di rientro e nell’atto aziendale, destinate a inficiare drammaticamente la funzionalità operativa del presidio di Crotone e quindi, a ridurre il diritto alla salute dei cittadini di questo territorio.

44 notizie correlate