Martedì a Palazzo Campanella presentazione di “Ragazzi in aula”

Reggio Calabria Attualità

Martedì prossimo, 27 settembre, alle 11.30 nell'aula “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, incontrerà i giornalisti per presentare il progetto “Ragazzi in Aula” rivolto agli studenti e agli alunni che visiteranno la sede dell'Assemblea regionale nell'anno scolastico 2011-2012.

Alla conferenza stampa sarà presente anche il Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio.

"L'Assemblea regionale - ha affermato il presidente Talarico - considera fondamentale il rapporto con il mondo della scuola e le nuove generazioni. Avvicinare i giovani all' Istituzione regionale, far comprendere loro il ruolo che essa esercita e l'importanza delle decisioni dell'Assemblea legislativa sul loro futuro, renderli partecipi e protagonisti della vita istituzionale, a mio avviso, è il primo investimento per poter avere cittadini consapevoli, animati dal senso di appartenenza alle istituzioni che li rappresentano, propositivi, capaci anche di giudicare con serenità l'operato degli eletti". Il progetto "Ragazzi in Aula" è articolato e di notevole respiro e, oltre al totale rinnovamento dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle visite del palazzo (destinate a diventare veri e propri "viaggi" nell'istituzione), comprende un concorso a premi con tre sezioni per altrettanti gradi d'istruzione. L'iniziativa, messa a punto dal Servizio Relazioni esterne in collaborazione con altre professionalità degli uffici del Consiglio, prevede, tra l'altro: video di introduzione alle visite; la simulazione dell'approvazione di un progetto di legge formulato dalle scolaresche; un opuscolo contenente le parole-chiave della politica regionale ed una sezione internet dedicata e questionari di gradimento on-line. Le visite scolastiche guidate a Palazzo Campanella hanno fatto registrare nello scorso anno un incremento dell'affluenza pari al 47,6 per cento del numero degli studenti e del 60% degli istituti.